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Migliori pratiche per la prevenzione delle minacce interne

Migliori pratiche per la prevenzione delle minacce interne

Gli incidenti interni, sia deliberati che accidentali, possono danneggiare gravemente la tua organizzazione causando danni finanziari e reputazionali, violazioni della conformità con potenziali multe e interruzioni operative. Quindi, come puoi prevenire che ciò accada? Quali misure puoi adottare per proteggere la tua organizzazione dalle minacce interne? In questa guida, delineeremo le migliori pratiche per la protezione dalle minacce interne per assicurare la tua organizzazione e ridurre i rischi, ma prima di farlo, definiamo cosa sia una minaccia interna.

Cos'è una minaccia interna?

Le minacce interne sono rischi per la sicurezza informatica che provengono da persone all'interno di un'azienda. Queste persone possono essere dipendenti, partner, appaltatori o chiunque altro abbia accesso a informazioni sensibili o risorse aziendali e che accidentalmente o intenzionalmente possa causare gravi danni all'organizzazione. Pertanto, è necessario gestire le minacce interne per mitigare i rischi e prevenire tali attacchi.

Cos'è la gestione delle minacce interne?

La gestione delle minacce interne si riferisce ai processi e alle strategie che un'organizzazione implementa per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce poste da individui all'interno dell'organizzazione che potrebbero avere accesso a informazioni sensibili o sistemi critici. I componenti chiave di una gestione efficace delle minacce interne spesso includono:

Valutazione dei rischi: Valutando quali parti dell'organizzazione sono più vulnerabili alle minacce interne e quali asset sono più a rischio.

Politiche e Procedure: Sviluppare linee guida chiare che definiscono comportamenti accettabili e non accettabili relativi alla sicurezza dei dati, all'uso delle risorse IT e ai controlli di accesso.

Formazione e Consapevolezza: Educare il personale sulle pratiche di sicurezza, l'importanza di proteggere le informazioni sensibili e il riconoscimento dei potenziali comportamenti di minaccia interna.

Monitoraggio e Rilevamento: Utilizzo di strumenti software per monitorare le attività degli utenti e i movimenti dei dati che possono indicare azioni malevole o violazioni delle politiche.

Risposta e gestione delle minacce interne: Avere un piano per rispondere alle minacce interne, inclusi passaggi per mitigare i danni, indagare sugli incidenti e applicare azioni disciplinari se necessario.

Miglioramento continuo: Aggiornamento regolare delle politiche, della formazione e della tecnologia per adattarsi alle nuove sfide della sicurezza e migliorare la capacità dell'organizzazione di gestire le minacce interne.

Detto ciò, discutiamo le migliori pratiche per prevenire le minacce interne:

Migliori pratiche per la prevenzione delle minacce interne

Eseguire una valutazione del rischio su scala aziendale

Un'analisi dei rischi può ridurre significativamente il rischio di minacce interne identificando e valutando sistematicamente le vulnerabilità all'interno del quadro di sicurezza di un'organizzazione. Per aderire alle migliori pratiche di valutazione dei rischi, l'analisi dovrebbe includere i seguenti passaggi:

  • Identificare gli Asset Sensibili: Individuare gli asset critici all'interno della propria organizzazione, come i dati proprietari o le infrastrutture chiave, il cui compromesso potrebbe danneggiare l'organizzazione. Applicare la Netwrix Data Classification per dare priorità in modo efficace agli sforzi di sicurezza.
  • Valutare l'accessibilità e l'esposizione: Valutare quanto siano accessibili questi beni sensibili a diversi addetti interni e identificare le potenziali minacce a cui questi beni sono esposti, sia per intenzioni malevole che per azioni accidentali.
  • Valuta i livelli di accesso: Esamina i livelli di accesso concessi ai dipendenti, ai collaboratori e ad altri interni per garantire che il principio del privilegio minimo, che limita l'accesso degli utenti al minimo necessario per svolgere le loro funzioni lavorative, sia rigorosamente applicato.
  • Identificare potenziali vulnerabilità: Rilevare vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da un insider, intenzionalmente o per negligenza.
  • Valutare gli impatti potenziali: Dettagliare gli impatti potenziali per l'organizzazione se queste risorse fossero compromesse, considerando aspetti come la perdita finanziaria, le conseguenze legali e le sanzioni per non conformità.

Applicare politiche e controlli

L'applicazione di politiche e controlli in un'organizzazione è uno sforzo multidisciplinare che va oltre il dipartimento IT. La collaborazione con il dipartimento HR è essenziale per definire il livello appropriato di interazione che ogni ruolo dei dipendenti dovrebbe avere con l'ambiente IT. Ad esempio, dovrebbe esserci un'adeguata implementazione delle user termination best practices per proteggere legalmente e tecnologicamente un'organizzazione dai precedenti dipendenti.

Queste politiche devono essere chiaramente documentate e costantemente aggiornate per allinearsi con le pratiche di sicurezza in evoluzione e i requisiti normativi. Dovrebbero coprire in modo esaustivo aree come la normativa sulla protezione dei dati, la gestione dell'accesso di terze parti, protocolli di password robusti e il monitoraggio dell'attività degli utenti. Le politiche devono essere accompagnate da controlli pratici e applicabili e programmi di formazione completi che assicurino che tutti i dipendenti comprendano il loro ruolo nella protezione degli asset digitali dell'organizzazione. Audit regolari e revisioni di queste politiche dovrebbero essere condotti per garantire la conformità e per adattarsi a nuove sfide di sicurezza man mano che emergono. Questo approccio integrato garantisce una difesa fortificata contro potenziali violazioni della sicurezza, migliorando la postura di sicurezza complessiva dell'organizzazione.

Stabilire la sicurezza fisica nell'ambiente di lavoro

Lo scopo della sicurezza fisica è limitare l'accesso fisico non autorizzato a aree sensibili e informazioni all'interno di un'organizzazione. Misure di sicurezza fisica efficaci, come sistemi di controllo degli accessi che richiedono badge sicuri o autenticazione biometrica, assicurano che solo il personale autorizzato possa entrare in determinate parti di un impianto. La sorveglianza tramite telecamere video dovrebbe essere utilizzata per monitorare le aree chiave. Telecamere di sorveglianza e personale di sicurezza agiscono anche come deterrenti e strumenti di monitoraggio aiutando a rilevare e documentare comportamenti sospetti. Assicurare documenti fisici in armadietti chiusi a chiave e controllare l'accesso a stampanti e fotocopiatrici è necessario per prevenire la riproduzione e la rimozione non autorizzate di informazioni sensibili. Implementando protocolli di sicurezza fisica rigorosi, un'organizzazione può ridurre significativamente il rischio di minacce interne, poiché queste misure non solo impediscono l'accesso non autorizzato ma migliorano anche la consapevolezza generale e l'applicazione delle politiche di sicurezza all'interno dell'ambiente di lavoro.

Utilizzare soluzioni software per proteggere l'accesso

Le organizzazioni possono implementare una gamma di soluzioni software progettate specificamente per monitorare, controllare e proteggere l'accesso interno a informazioni e sistemi sensibili per mitigare efficacemente le minacce interne. Alcune di queste soluzioni software includono le seguenti:

  • Software di Data Loss Prevention (DLP) per prevenire l'accesso non autorizzato o la trasmissione di dati sensibili.
  • L'analisi comportamentale degli utenti (UBA) può identificare anomalie o deviazioni che potrebbero indicare minacce interne, come l'accesso non autorizzato a dati sensibili o trasferimenti di file insoliti.
  • Strumenti di Endpoint Security per rilevare l'installazione di software non autorizzato e disabilitare l'archiviazione rimovibile per prevenire il furto di dati.
  • Software di crittografia che codifica i dati e li protegge dall'accesso non autorizzato.
  • Soluzioni di Identity and Access Management (IAM) per gestire le identità degli utenti e regolare l'accesso alle risorse organizzative, applicando il principio del privilegio minimo necessario per garantire che agli utenti vengano concessi solo i permessi necessari per svolgere le loro funzioni lavorative.

Implementare i controlli di accesso appropriati

I controlli di accesso sono fondamentali per ridurre il rischio di minacce interne gestendo e limitando chi può accedere a specifici dati, sistemi o risorse all'interno di un'organizzazione. Ecco come l'implementazione di controlli di accesso efficaci può mitigare questi rischi:

  • Autenticazione e autorizzazione degli utenti: Meccanismi di autenticazione adeguati garantiscono che solo il personale autorizzato possa accedere a sistemi e dati sensibili. Tutti gli utenti dovrebbero avere un ID di accesso univoco per entrare nei sistemi digitali insieme a una password che aderisca alle password best practices. Assicurati che tutto l'accesso remoto venga terminato quando un dipendente lascia l'organizzazione.
  • Distribuisci i controlli di accesso basati sui ruoli (RBAC): Assicurati che i permessi siano raggruppati per ruoli piuttosto che assegnati a singoli utenti e che i dipendenti in ruoli di amministratore abbiano account separati e unici per le loro attività amministrative e non amministrative.
  • Migliori pratiche per l'innalzamento dei privilegi: Quando gli utenti richiedono diritti di accesso aggiuntivi, dovrebbero attenersi a un processo formale di richiesta e approvazione all'interno del sistema di Privileged Access Management. Una volta approvato, i privilegi dell'utente dovrebbero essere innalzati solo per la durata necessaria a completare il compito specificato.
  • Revisioni regolari degli accessi: Effettuare revisioni e audit periodici dei diritti di accesso degli utenti per assicurarsi che i permessi siano ancora appropriati per il ruolo attuale di ciascun utente e prevenire il "permission creep", dove i dipendenti accumulano diritti di accesso nel tempo e potrebbero non averne più bisogno.

Monitorare regolarmente le attività per rilevare azioni non autorizzate

La sicurezza non è una configurazione una tantum. Richiede una vigilanza costante. Il monitoraggio continuo e la registrazione degli accessi e delle attività sono fondamentali per allertare le organizzazioni su azioni insolite o non autorizzate. Analizzare questi log può rivelare schemi che suggeriscono potenziali minacce interne, consentendo interventi tempestivi. È importante rivedere regolarmente se i dipendenti richiedono l'accesso remoto o dispositivi mobili per adempiere ai loro doveri. Impiegare un sistema di Security Information and Event Management (SIEM) consente la registrazione, il monitoraggio e l'audit delle azioni dei dipendenti, e mantenere i log dei dispositivi per più anni facilita le indagini sugli incidenti e garantisce che le prove storiche siano facilmente disponibili. Monitorare sempre i sistemi di sicurezza e affrontare qualsiasi comportamento sospetto o minaccioso in conformità con la propria politica di risposta agli incidenti. Inoltre, mantenere un controllo rigoroso sull'accesso remoto all'infrastruttura dell'organizzazione per ulteriormente proteggere i propri sistemi.

Formare i dipendenti sulla consapevolezza della sicurezza

Educare i dipendenti sull'importanza della sicurezza, l'uso corretto dei privilegi di accesso e le conseguenze delle violazioni della sicurezza è fondamentale per rafforzare i controlli di accesso e ridurre le minacce interne. Incorporare la consapevolezza delle minacce interne nella formazione regolare sulla sicurezza per tutti i dipendenti porterà benefici nel lungo periodo. Condurre formazioni e simulazioni per testare i dipendenti contro attacchi di phishing o ingegneria sociale può rafforzare le difese di prima linea contro gli attacchi. Fornire formazione correttiva per coloro che non superano questi test e incoraggiare tutti i dipendenti a segnalare preoccupazioni per la sicurezza. Considerare incentivi per coloro che aderiscono alle migliori pratiche di sicurezza.

Altri passi delle migliori pratiche da seguire

Una strategia di backup ben implementata è fondamentale per mitigare le minacce interne mantenendo copie sicure e recuperabili dei dati critici. Tali minacce possono includere sia il sabotaggio deliberato, come la cancellazione o la corruzione dei dati, sia la perdita accidentale di dati. I backup regolari assicurano che i dati possano essere ripristinati a uno stato precedente al compromesso, riducendo al minimo i tempi di inattività e la perdita di dati. Conserva i tuoi backup e i dati archiviati in luoghi diversi e sicuri o nel cloud con controlli di accesso rigorosi per proteggere l'integrità dei dati e limitare il potenziale danno. Non trascurare l'importanza di testare regolarmente i tuoi backup per assicurarti che possano essere ripristinati efficacemente e rapidamente per mantenere la continuità operativa.

Lo smaltimento delle apparecchiature gioca anche un ruolo cruciale nella sicurezza dei dati, poiché gli utenti possono memorizzare informazioni sensibili sui dispositivi locali. Prima di smaltire o riciclare i dischi rigidi, cancellare completamente tutti i dati per assicurarsi che siano irrecuperabili. Distruggere fisicamente i vecchi dischi rigidi e altri dispositivi IT che contengono informazioni critiche e assegnare un ruolo specifico per supervisionare e documentare l'intero processo di smaltimento.

Conclusione

Riconoscere che eliminare completamente tutte le minacce interne non è fattibile. Invece, si dovrebbe mirare a implementare una soluzione di rilevamento delle minacce interne completa per monitorare e gestire efficacemente questi rischi. Implementando una strategia ben progettata, le organizzazioni possono gestire proattivamente le potenziali minacce e coltivare una cultura della consapevolezza della sicurezza. Audit regolari e l'adattamento a nuove tecnologie di sicurezza miglioreranno anche i meccanismi di difesa, assicurando che la vostra organizzazione rimanga resiliente contro i rischi interni in evoluzione.

Netwrix Auditor

Facilitate la prevenzione delle minacce interne mitigando proattivamente i rischi per la sicurezza dei dati e rimanendo allerta di fronte a comportamenti anomali degli utenti

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