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Provisioning dell'Accesso: Migliori Pratiche per un Accesso Utente Sicuro

Provisioning dell'Accesso: Migliori Pratiche per un Accesso Utente Sicuro

Nov 4, 2024

La fornitura degli accessi è il processo di creazione, modifica e revoca degli account utente e dei permessi per garantire un accesso sicuro e con il minimo privilegio necessario durante tutto il ciclo di vita dell'account. Le migliori pratiche includono l'applicazione di privilegi temporanei e just-in-time, la documentazione delle politiche, la conduzione di revisioni periodiche degli accessi e il monitoraggio dell'attività. La fornitura automatizzata con RBAC o ABAC migliora la coerenza, la scalabilità e la conformità riducendo al contempo il rischio derivante dall'accumulo di accessi, insider threats e violazioni normative.

Lo scopo principale di una rete è consentire la condivisione delle risorse tra un gruppo di utenti. Che si tratti di dispositivi informatici, applicazioni o dati di file, l’obiettivo è fornire l’accesso esattamente a chi ne ha bisogno. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo può essere complesso perché le organizzazioni moderne sono altamente dinamiche. In qualsiasi giorno, nuovi dipendenti possono essere assunti, altri possono assumere responsabilità diverse o aggiuntive, e alcuni possono lasciare l’azienda. Inoltre, le organizzazioni coinvolgono regolarmente lavoratori temporanei o specialisti esterni e ruotano continuamente le collaborazioni con vari partner commerciali e fornitori. E naturalmente, le organizzazioni adottano nuovi sistemi e applicazioni e dismettono quelli di cui non hanno più bisogno.

Assicurarsi che i diritti di accesso degli utenti si evolvano in sincronia con tutti questi eventi richiede un efficace provisioning dell'accesso attraverso l'intero ciclo di vita di tutti gli account utente. Questo articolo esplora

Cos'è la Provisioning dell'Accesso?

Il provisioning dell'accesso è il processo di creazione, gestione e mantenimento delle identità degli utenti e dei loro diritti di accesso ai sistemi, alle applicazioni e alle informazioni dell'organizzazione. Coinvolge la concessione, la modifica e la revoca dei permessi degli utenti in base alle loro attuali responsabilità e alle politiche organizzative.

Al centro della gestione degli accessi vi è il principio del least privilege, che richiede che a ogni utente vengano concessi solo i diritti di accesso minimi necessari per svolgere il proprio lavoro. L'obiettivo è bilanciare sicurezza e produttività — garantendo che gli utenti possano accedere alle risorse di cui hanno bisogno mentre si previene l'accesso ingiustificato.

Tipi principali di provisioning dell'accesso

Le organizzazioni hanno diverse tipologie di provisioning di accesso tra cui scegliere, tra cui:

  • Provisioning discrezionale dell'accesso
  • Provisioning dell'accesso self-service
  • Provisioning basato su workflow
  • Provisioning automatizzato dell'accesso

Provisioning di Accesso Discrezionale (DAP)

Con DAP, i permessi di accesso vengono concessi manualmente da personale specifico, come i capi dipartimento o i leader di team. Questo approccio garantisce un controllo locale, poiché i proprietari delle risorse possono gestire l'accesso in base alle loro esigenze specifiche. Non richiede politiche complesse o una soluzione di identity and access management (IAM).

Anche se DAP è semplice ed economico, presenta alcuni svantaggi seri, tra cui i seguenti:

  • I risultati possono essere incoerenti perché diversi proprietari di risorse possono applicare standard differenti.
  • I processi manuali sono più soggetti a errori a causa dell'errore umano.
  • Poiché si basa sulla provisione manuale, DAP non scala facilmente con l'aumentare della base di utenti.
  • L'approccio potrebbe non essere conforme ai requisiti normativi o del settore.

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Self-Service Access Provisioning (SAP)

Con SAP, gli utenti possono richiedere l'accesso a specifiche applicazioni, dati o sistemi, spesso senza l'intervento diretto degli amministratori. L'auto-servizio è comunemente utilizzato per risorse quotidiane o a basso rischio, come l'accesso a strumenti interni o basi di conoscenza, dove i ritardi potrebbero ostacolare la produttività.

Questo approccio può ridurre il carico di lavoro IT e accelerare il provisioning dell'accesso. Tuttavia, presenta importanti debolezze:

  • Gli utenti potrebbero deliberatamente o involontariamente richiedere più accesso di quanto necessitino, risultando in un rischioso sovra-provisioning.
  • I sistemi di auto-provisioning possono rendere più difficile tracciare e verificare nel tempo le modifiche agli accessi perché consentono agli utenti di gestire il proprio accesso con una supervisione amministrativa minima.
  • Alcuni utenti potrebbero trovare un sistema di self-service confuso o troppo complesso.

Provisioning dell’Accesso Basato su Workflow (WAP)

Come SAP, WAP coinvolge un processo strutturato di richiesta e approvazione per la gestione dei diritti di accesso – ma dove SAP di solito automatizza o accelera il provisioning dell'accesso, WAP richiede più livelli di approvazione. Il provisioning basato su workflow è preferito per applicazioni critiche, sistemi con dati sensibili o accessi regolati da requisiti di conformità. WAP aiuta a stabilire chiari controlli e bilanciamenti e crea una traccia di verifica delle richieste di accesso e delle approvazioni.

Un problema, tuttavia, è che mantenere i flussi di lavoro aggiornati con le mutevoli strutture organizzative e politiche può essere dispendioso in termini di tempo.

Molte implementazioni basate su WAP di successo sono realizzate con successo quando si basano sulla combinazione di SAP e WAP insieme.

Provisioning automatico degli accessi

La fornitura automatizzata dell'accesso utilizza connessioni tra sistemi e ruoli predefiniti per concedere i diritti di accesso appropriati agli utenti in base ai loro titoli di lavoro o dipartimenti. Ecco solo alcuni dei vantaggi di questo approccio:

  • I nuovi dipendenti possono essere configurati automaticamente in modo che possano diventare produttivi più rapidamente.
  • Analogamente, agli utenti che ricevono nuove responsabilità possono essere rapidamente assegnati esattamente i permessi di accesso di cui hanno bisogno.
  • Quando i dipendenti lasciano l'organizzazione, il loro accesso può essere rimosso automaticamente, riducendo il rischio di accesso non autorizzato.
  • L'applicazione automatica delle politiche di accesso garantisce coerenza e riduce il rischio di errori umani.
  • Riducendo i processi manuali, le organizzazioni possono abbassare notevolmente i costi operativi IT.
  • I sistemi automatizzati possono facilmente scalare per soddisfare una domanda crescente.
  • I sistemi automatizzati possono mantenere tracce di verifica dettagliate che facilitano la conformità alle normative.
  • I sistemi automatizzati possono essere migliorati quando combinati con politiche basate su eccezioni che sono visibili tramite la Provisioning di Accesso Self-Service e anche controllate con WAP per l'approvazione di cambiamenti orchestrati.

Controllo dell'accesso basato sui ruoli (RBAC) e Controllo dell'accesso basato sugli attributi (ABAC)

Invece di assegnare permessi specifici a singoli utenti, le migliori pratiche consigliano di concedere diritti di accesso utilizzando un approccio strutturato basato su ruoli o attributi.

Controllo degli accessi basato sui ruoli

In un approccio RBAC, un'organizzazione definisce un insieme di ruoli che si allineano con le funzioni aziendali e assegna a ciascun ruolo i permessi di accesso pertinenti. Ad esempio, al ruolo “Specialista Risorse Umane” potrebbe essere concesso l'accesso al database HR e al sistema di reclutamento. Gli utenti ereditano i diritti concessi ai ruoli che vengono assegnati.

Questo approccio basato sui ruoli offre numerosi vantaggi. In particolare, RBAC:

  • Velocizza il provisioning degli account poiché agli utenti basta assegnare i ruoli corretti
  • Assicura l'assegnazione coerente e precisa dei diritti di accesso
  • Consente modifiche rapide che influenzano interi team, come concedere l'accesso a una nuova fonte di dati
  • Si scala facilmente all'aumentare della base utenti

Controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC)

ABAC adotta un approccio più dinamico al controllo degli accessi. Invece di basarsi su ruoli definiti, considera vari attributi, come la sensibilità della risorsa, l'ora del giorno, la posizione e la configurazione del dispositivo in uso.

Questo approccio offre vantaggi importanti. Per esempio, ABAC:

  • Offre un controllo degli accessi più granulare e consapevole del contesto
  • Fornisce maggiore flessibilità nella definizione delle politiche di accesso
  • Può adattarsi a condizioni mutevoli in tempo reale
  • Supporta scenari di accesso complessi che potrebbero non rientrare ordinatamente nelle definizioni di ruolo

Quando utilizzare RBAC vs. ABAC per una sicurezza ottimale

RBAC è più efficace per le organizzazioni che hanno ruoli ben definiti con responsabilità e necessità di accesso chiare e che rimangono relativamente stabili nel tempo. È una buona scelta quando l'obiettivo è semplificare l'amministrazione e ridurre la complessità della gestione degli accessi. RBAC è anche ideale quando i requisiti di conformità richiedono una chiara segregazione dei doveri basata sui ruoli.

ABAC è più appropriato quando le decisioni di accesso devono considerare fattori oltre ai ruoli lavorativi, come attributi dell'utente, proprietà della risorsa, condizioni ambientali e informazioni contestuali. È meglio adatto per organizzazioni con requisiti di accesso complessi e dinamici che richiedono politiche di controllo granulari. ABAC eccelle in scenari in cui è necessaria un'adattabilità in tempo reale ai contesti di sicurezza in cambiamento, come l'implementazione dell'accesso basato sulla posizione o l'aggiustamento dei permessi in base all'ora del giorno o al tipo di dispositivo.

Nota: Potrebbe essere appropriato definire i ruoli a partire dagli attributi. In questo modo, i cambiamenti di ruolo possono essere automatizzati con l'applicazione di attributi che cambiano.

Vantaggi della Provisioning degli Accessi

I vantaggi della fornitura di accesso includono:

  • Riduzione della superficie di attacco — In ogni punto del suo ciclo di vita, ogni account utente dispone dei permessi minimi necessari, e i diritti di accesso vengono revocati tempestivamente quando i dipendenti lasciano l'organizzazione. Questa rigorosa applicazione del principio del privilegio minimo riduce il rischio di minacce interne e limita l'azione degli avversari che compromettono un account.
  • Maggiore sicurezza — Processi strutturati e soprattutto automatizzati per la fornitura di accessi aiutano a ridurre gli errori umani che potrebbero portare a un eccesso di provisioning.
  • Aumento della produttività degli utenti — Gli utenti possono ottenere rapidamente l'accesso di cui hanno bisogno per adempiere alle loro responsabilità.
  • Aumento della produttività del team IT — L'automazione dei compiti di gestione degli accessi di routine libera il personale IT per concentrarsi su altre priorità.
  • Conformità — Gli strumenti di provisioning dell'accesso possono fornire un tracciato di verifica chiaro per le indagini e dimostrare la conformità con regolamenti come HIPAA o SOC 2 durante le revisioni.

Sfide comuni nella fornitura di accessi

Implementare un provisioning di accesso efficace può essere difficile oggi. Ecco alcune delle principali sfide.

Complessità IT e infrastruttura Cloud

Gli ambienti IT sono più complessi che mai. Le organizzazioni adottano rapidamente una vasta gamma di nuove tecnologie e trasferiscono dati e carichi di lavoro nel cloud. Allo stesso tempo, spesso devono mantenere sistemi legacy per motivi aziendali, di sicurezza o conformità. Integrare questi sistemi più vecchi in soluzioni moderne di gestione degli accessi può essere tecnicamente difficile o addirittura impossibile. Il risultato può essere insiemi separati di strumenti e processi per gli ambienti on-premises e basati sul cloud, il che aumenta il carico di lavoro del team IT e richiede un insieme diversificato di competenze.

Access Creep

Nonostante l'imperativo di far rispettare il principio del least privilege, la realtà nella maggior parte delle organizzazioni è che gli account utente tendono ad accumulare diritti di accesso non necessari nel tempo. Ad esempio, quando un progetto viene completato o un individuo cambia ruolo, i diritti di accesso che non sono più necessari potrebbero non essere rimossi. Pulire questo sovra-provisioning è un compito enorme, e i team IT possono essere riluttanti a revocare i permessi perché una modifica impropria potrebbe far deragliare processi aziendali critici.

Un approccio correttamente implementato alla fornitura degli accessi dovrebbe considerare anche la de-provisioning come parte del ciclo di vita complessivo degli accessi.

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Cambiamenti organizzativi

Oltre al normale turnover dei dipendenti, trasferimenti e promozioni, molte organizzazioni devono anche affrontare fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni. Questi eventi possono richiedere cambiamenti massivi nella fornitura degli accessi, che i processi manuali sono mal attrezzati per facilitare. Infatti, anche con strumenti automatizzati per la fornitura degli accessi, i team IT possono avere difficoltà a definire un insieme completo di ruoli e diritti di accesso associati che applicano il principio del privilegio minimo minimizzando il rischio di interruzioni aziendali.

Migliori pratiche per un efficace provisioning degli accessi

Applica rigorosamente il principio del privilegio minimo necessario.

Questa migliore pratica è la pietra angolare della sicurezza: Ogni utente deve avere solo i diritti di accesso minimi necessari per svolgere il proprio lavoro. L'applicazione del principio del least privilege limita il danno che un utente può causare, sia deliberatamente che accidentalmente, e riduce l'influenza di un avversario che compromette l'account.

Politiche di accesso ai documenti.

Creare una politica di provisioning dell'accesso utente che dettagli i processi per la richiesta, l'approvazione, la modifica e la revoca dei diritti di accesso. Inoltre, definire un insieme di ruoli e i relativi permessi da utilizzare per la gestione degli accessi e stabilire standard per la gestione degli account privilegiati. Queste politiche sono necessarie sia per la sicurezza che per gli audit di conformità.

Effettua regolarmente revisioni degli accessi.

Le organizzazioni dovrebbero rivedere regolarmente tutti i ruoli definiti e i loro diritti di accesso, esaminare tutti gli account per privilegi eccessivi o obsoleti e cercare account orfani. Questo processo di revisione richiede una stretta collaborazione tra i team IT e gli stakeholder aziendali, in particolare i proprietari delle risorse che sono nella posizione migliore per dire chi dovrebbe avere quale accesso a quali risorse.

Monitorare l'attività di accesso.

Il monitoraggio continuo e la registrazione delle attività di accesso aiutano le organizzazioni a individuare e annullare rapidamente modifiche improprie ai permessi prima che i nuovi diritti di accesso possano essere abusati. Poiché questo monitoraggio è vitale per la sicurezza, è anche un requisito di molti standard industriali e mandati normativi.

Minimizzare i diritti di accesso privilegiato permanenti.

Un avversario che ottiene il controllo di un account amministrativo può causare gravi danni, dal furto di dati critici all'interruzione di interi sistemi. Per ridurre drasticamente questo rischio, concedi permessi di accesso elevati solo quando necessario per un compito specifico utilizzando just-in-time (JIT) access provisioning.

Applica politiche di accesso temporanee.

Indipendentemente dal metodo di concessione dell'accesso, è una buona pratica applicare politiche in modo che l'accesso sia sempre temporaneo. Questo può essere implementato stabilendo un ciclo di vita per l'appartenenza a gruppi che concedono permessi di accesso, stabilendo politiche di appartenenza temporanea in ruoli e gruppi e infine, ma limitando la portata delle modifiche temporanee nel processo di adesione/uscita.

Applica compiti di attestazione con il ciclo di vita.

Mentre attestare la validità e l'accuratezza dell'accesso in corso può essere un requisito per la maggior parte delle organizzazioni che regolarmente auditano il loro ambiente, senza automatizzare questo processo, l'accesso può essere trascurato. Per garantire che l'attestazione accurata si verifichi, applicare l'azione collegandola ai processi del ciclo di vita in modo tale che il mancato rispetto della politica di revisione abbia conseguenze. Assicurati che il tuo motore del ciclo di vita consenta l'annullamento delle modifiche.

Strumenti per il Provisioning degli Accessi

Ci sono alcuni eccellenti strumenti di provisioning dell'accesso sul mercato oggi, come discusso in dettaglio qui. Oltre alla funzionalità di base del provisioning e deprovisioning automatizzati, assicurati di cercare RBAC o ABAC, MFA e SSO.

Alcune delle soluzioni più popolari includono:

  • Netwrix Directory Manager semplifica la fornitura di accessi con solide capacità di identity management e gestione del ciclo di vita degli utenti, permettendo alle organizzazioni di ottimizzare i processi di inserimento, cessazione e cambi di ruolo degli utenti. Con funzionalità come la gestione automatizzata dell'appartenenza ai gruppi, le richieste di accesso self-service e gli aggiornamenti in tempo reale, aiuta a garantire che ogni utente abbia il giusto accesso nel momento giusto.
  • Microsoft Entra ID (in precedenza Azure Active Directory) è una buona soluzione per le organizzazioni che si affidano al cloud Microsoft. Le caratteristiche principali includono l'accesso Single Sign-On, l'autenticazione a più fattori e l'accesso condizionale.
  • CyberArk Idaptive combina la gestione delle identità, la gestione della mobilità aziendale e l'analisi del comportamento degli utenti in un unico pacchetto. Offre SSO, MFA e gestione del ciclo di vita delle identità, oltre a capacità di machine learning in grado di rilevare e rispondere in tempo reale ad attività sospette.
  • Okta Identity Cloud è una soluzione basata sul cloud, che rende facile scalare man mano che un'organizzazione cresce senza la necessità di hardware aggiuntivo. Okta offre oltre 7.000 integrazioni pre-costruite con applicazioni e altri componenti infrastrutturali.

L'importanza della Provisioning degli Accessi

Il provisioning efficace degli accessi è essenziale per proteggere le informazioni sensibili consentendo al contempo agli utenti di svolgere il proprio lavoro. È inoltre fondamentale per raggiungere e dimostrare la conformità ai requisiti normativi e agli standard del settore. Con una soluzione automatizzata che semplifica il provisioning degli accessi in ambienti ibridi moderni, le organizzazioni possono migliorare la loro postura di sicurezza semplificando al contempo le operazioni.

FAQ

Cosa significa quando il tuo accesso è stato provisionato?

Quando il tuo accesso è stato configurato, significa che hai accesso a dati specifici, applicazioni o altre risorse IT. Questo processo di solito comporta la creazione del tuo account utente e l'assegnazione dei diritti di accesso appropriati in base alle tue mansioni lavorative.

Cos'è la fornitura di accesso?

Il provisioning è il processo di gestione e controllo dei diritti di accesso degli utenti alle risorse IT. L'obiettivo è consentire agli utenti di svolgere le loro funzioni lavorative impedendo al contempo accessi inappropriati. Un provisioning accurato è fondamentale sia per la sicurezza che per la conformità normativa. Mentre i processi di provisioning manuali sono estremamente dispendiosi in termini di tempo e soggetti a errori, le soluzioni moderne semplificano il lavoro utilizzando modelli come il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) o il controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC).

Qual è la differenza tra autenticazione dell'utente e provisioning dell'utente?

L'autenticazione è il processo di verifica dell'identità di un utente, tipicamente richiedendo una password o un'alternativa moderna come la biometria, più metodi in un processo chiamato autenticazione multifattore (MFA).

Il provisioning è il processo di gestione degli account utente e dei relativi diritti di accesso durante tutto il loro ciclo di vita. Lo scopo è garantire che ogni utente disponga esattamente del livello di accesso appropriato per svolgere efficacemente le proprie funzioni lavorative.

Qual è un esempio di provisioning dell'accesso utente?

Uno degli esempi più comuni di provisioning dell'accesso utente è la creazione di un account utente per un nuovo dipendente e il conferimento esattamente dei privilegi di accesso di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro. Ad esempio, se il nuovo dipendente lavora nel reparto finanziario, potrebbe ottenere l'accesso al software finanziario dell'azienda e a specifici drive condivisi, ma non ai file delle risorse umane o agli strumenti di amministrazione IT.

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Informazioni sull'autore

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Jonathan Blackwell

Responsabile dello Sviluppo Software

Dal 2012, Jonathan Blackwell, ingegnere e innovatore, ha fornito una leadership ingegneristica che ha posizionato Netwrix GroupID all'avanguardia nella gestione di gruppi e utenti per ambienti Active Directory e Azure AD. La sua esperienza nello sviluppo, nel marketing e nelle vendite permette a Jonathan di comprendere appieno il mercato dell'Identity Management e il modo di pensare degli acquirenti.