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Come condurre una valutazione del rischio di Identity and Access Management

Come condurre una valutazione del rischio di Identity and Access Management

Jun 25, 2024

La gestione dell'identità e degli accessi (IAM) svolge un ruolo cruciale nella sicurezza aiutando a garantire che ogni utente dell'organizzazione abbia accesso solo ai dati, ai sistemi e ad altre risorse necessarie per svolgere il proprio lavoro. Questo articolo spiega le funzionalità critiche delle soluzioni IAM e come una valutazione IAM può aiutarti a scoprire rischi essenziali per la sicurezza, la conformità e la continuità aziendale. Quindi, offre le migliori pratiche IAM e consigli sulla scelta delle soluzioni IAM giuste per la tua organizzazione.

Cos'è IAM?

Una soluzione di identity and access management aiuta a controllare chi ha accesso a cosa. Si concentra nel determinare chi può accedere ai sistemi (autenticazione) e a quali risorse hanno accesso (autorizzazione) e nella gestione degli utenti e delle loro autorizzazioni nel tempo.

Invece di concedere diritti di accesso agli utenti individualmente, il che è altamente dispendioso in termini di risorse e soggetto a errori, la maggior parte delle moderne soluzioni IAM utilizza un approccio di controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC): l'organizzazione definisce più ruoli allineati con le funzioni lavorative, come Tecnico Helpdesk, Team di Vendita e Appaltatore, e concede le corrispondenti autorizzazioni per ogni ruolo. Agli utenti individuali vengono assegnati uno o più ruoli e ereditano le loro autorizzazioni.

RBAC contribuisce a garantire semplicità, trasparenza e precisione in tutti i seguenti processi IAM fondamentali:

  • Provisioning — Per concedere a un nuovo utente l'accesso necessario, assegnargli i ruoli appropriati.
  • Riprovisionamento — Se le responsabilità di un utente cambiano, rimuovere tutti gli assegnamenti di ruolo che non sono più necessari e aggiungere tutti i ruoli per la loro posizione attuale.
  • Disattivazione — Quando gli utenti lasciano l'organizzazione, rimuovere i loro incarichi di ruolo termina i loro diritti di accesso.

Alcune soluzioni IAM riducono il rischio sostituendo gli account privilegiati permanenti con account on-demand che forniscono solo l'accesso necessario per eseguire il compito e vengono automaticamente eliminati in seguito.

Cos'è una valutazione del rischio IAM e perché ne hai bisogno?

Non puoi migliorare la tua sicurezza finché non sai dove sei vulnerabile e cosa dare priorità. Una valutazione della gestione delle identità e degli accessi ti aiuterà a identificare le aree chiave da affrontare.

Rischi e rimedi comuni dell'IAM

Un'analisi dei rischi IAM può rivelare diversi problemi che richiedono una risoluzione per migliorare la sicurezza e la conformità di un'organizzazione. Ecco alcune scoperte comuni e le relative misure di rimedio.

Diritti di Accesso Eccessivi

  • Discovery: Esaminare i ruoli e i permessi, le assegnazioni dei ruoli agli utenti e tutti i permessi assegnati direttamente per individuare account con accesso ingiustificato a sistemi o dati.
  • Rimedio: Rivedere e aggiornare i controlli di accesso per garantire che ogni utente possa accedere solo ai sistemi e ai dati specifici di cui ha bisogno per svolgere le proprie mansioni lavorative. Implementare il controllo degli accessi basato sui ruoli facilita l'applicazione del principio del least privilege principle in modo accurato.

Account inattivi

  • Discovery: Cerca gli account che non sono stati utilizzati per un lungo periodo.
  • Rimedio: Disabilitare o eliminare gli account inattivi per prevenirne l'uso improprio da parte di attori malevoli. Implementare un processo per garantire che gli account vengano disabilitati o rimossi tempestivamente quando un utente è in congedo prolungato o lascia l'organizzazione.

Lacune nella conformità

  • Discovery: Verificate i processi e i controlli IAM che non rispettano gli standard normativi o di settore a cui l'organizzazione è soggetta.
  • Rimedio: Allineare le politiche e le procedure IAM con le normative e gli standard pertinenti. Condurre audit regolari per garantire la conformità continua.

Politiche di Password Deboli

  • Discovery: Esaminare le password policies per garantire la conformità con le migliori pratiche di sicurezza attuali, come i requisiti relativi a lunghezza, complessità e riutilizzo delle password.
  • Rimedio: Implementare politiche di password robuste che richiedano password complesse e uniche. Per aggiungere un ulteriore strato di sicurezza e muoversi verso un modello di sicurezza zero trust, l'autenticazione a più fattori (MFA) è selettivamente necessaria in base al rischio.

Politiche IAM incoerenti

  • Discovery: Cerca applicazioni incoerenti delle politiche IAM in tutta l'organizzazione.
  • Rimedio: Standardizzare le politiche di Identity Management e garantire un'applicazione coerente in tutti i dipartimenti e gruppi di utenti. Fornire formazione ai dipendenti sulle politiche e su eventuali aggiornamenti.

Monitoraggio e registrazione inadeguati

  • Discovery: Verificate la presenza di un monitoraggio e registrazione insufficienti delle attività IAM che potrebbero ostacolare il rilevamento e l'indagine degli incidenti di sicurezza.
  • Rimedio: Migliorare le capacità di monitoraggio e registrazione per garantire il rilevamento in tempo reale e un'indagine tempestiva delle attività sospette. Implementare l'allerta automatica e la revisione regolare dei log.

Rischi di accesso di terze parti

  • Discovery: Rivedi tutti gli accessi concessi a fornitori, appaltatori e applicazioni e servizi di terze parti.
  • Rimedio: Implementare controlli rigorosi per l'accesso di terze parti, inclusi accesso limitato nel tempo, audit regolari e monitoraggio rigoroso delle attività.

Strategie per la gestione dei rischi di IAM

La gestione efficace dei rischi IAM comporta i seguenti elementi:

  • Identificazione dei rischi — Eseguire audit regolari e inventari dei sistemi per determinare le risorse che richiedono protezione. Una soluzione automatizzata di data classification aiuterà a garantire un'identificazione e un'etichettatura accurate delle informazioni sensibili sia negli ambienti on-premises che nei cloud environments. Inoltre, le parti responsabili sono tenute a valutare e correggere frequentemente i diritti di accesso degli utenti e utilizzare strumenti di scansione per scoprire vulnerabilità IAM come permessi di accesso eccessivi e account orfani.
  • Valutazione dei rischi — Valutate l'impatto potenziale e la probabilità di ciascun rischio IAM identificato, considerando fattori come la sensibilità dei dati coinvolti e i livelli di accesso richiesti.
  • Mitigazione del rischio — Esistono diversi modi per mitigare il rischio. L'implementazione di MFA e di politiche di password robuste aiuta a proteggere le identità da compromissioni. L'uso di RBAC consente un'applicazione rigorosa del principio del privilegio minimo, limitando i danni che un account compromesso potrebbe causare.
  • Monitoraggio dei rischi — Stabilire una base di comportamento normale dell'utente e monitorare e analizzare continuamente l'attività dell'utente per identificare azioni anomale che potrebbero suggerire una minaccia alla sicurezza.

Come condurre una valutazione del rischio IAM

La conduzione di una valutazione del rischio IAM comporta i seguenti passaggi:

Definire obiettivi e ambito:

  • Identificare gli asset critici: Determinare quali sistemi, applicazioni e dati sono critici per la vostra organizzazione.
  • Stabilire obiettivi: Determinare ciò che si vuole ottenere dalla propria valutazione, come identificare vulnerabilità, garantire la conformità o rafforzare la postura di sicurezza.
  • Definire l'ambito: Creare confini, come quali dipartimenti, gruppi di utenti e sistemi saranno parte della valutazione.

Raccogli informazioni:

  • Informazioni sui ruoli: Determinare quali ruoli sono stati definiti e i permessi che sono stati concessi.
  • Dati utente: Raccogliere tutte le informazioni necessarie sugli utenti e sui loro diritti di accesso.
  • Punti di accesso: Identificare tutti i punti di ingresso dove gli utenti possono accedere ai sistemi e ai dati.
  • Pratiche IAM esistenti: Identificare e rivedere le attuali politiche, procedure e controlli IAM.

Eseguire scansioni di scoperta:

  • Inizia con strumenti automatizzati: Sfrutta gli strumenti automatizzati pertinenti per eseguire scansioni di reti e sistemi al fine di identificare tutti gli utenti e i loro privilegi di accesso.
  • Integrare con revisione manuale: Assicurati di incorporare revisioni manuali delle aree critiche in modo che non vengano trascurate vulnerabilità.

Identificare rischi e vulnerabilità:

  • Violazioni di accesso: Determinare l'accesso non autorizzato o le deviazioni da tutte le politiche di accesso stabilite.
  • Privilegi eccessivi: Identificare gli utenti con diritti di accesso che superano le necessità del loro lavoro o che non sono più necessari.
  • Account inattivi: Cerca account inattivi, i quali possono rappresentare rischi per la sicurezza.
  • Lacune nella conformità: Rivedi le tue pratiche di Identity Management, i requisiti normativi pertinenti e gli standard di settore per assicurarti che siano allineati.

Valutare i risultati:

  • Categorizzazione dei rischi: Classificare i rischi identificati in base alla loro gravità e impatto potenziale.
  • Analisi delle cause principali: Determinare le cause alla base delle vulnerabilità identificate per risolvere eventuali problemi.

Formulate piani di rimedio:

  • Priorità alle azioni: Dare priorità alle aree ad alto rischio che probabilmente richiederanno attenzione immediata.
  • Definire strategie di mitigazione: Creare strategie per mitigare i rischi identificati, come l'aggiornamento dei controlli di accesso, l'applicazione del principio del privilegio minimo e il miglioramento dei meccanismi di monitoraggio.
  • Aggiornamenti delle policy: Determinare come rivedere le proprie policy e processi IAM per mitigare i rischi e affrontare eventuali lacune o debolezze.

Attuare misure correttive:

  • Controlli tecnici: Applicare tutti gli adeguamenti tecnici necessari, come aggiornare il software, correggere vulnerabilità e riconfigurare i controlli di accesso.
  • Formazione e consapevolezza: Formare i dipendenti sulle nuove politiche e procedure.

Monitorare e rivedere:

  • Monitoraggio continuo: Stabilire attività di monitoraggio continuo per rilevare e rispondere rapidamente a nuove minacce.
  • Revisioni periodiche: Esaminare regolarmente le politiche, i processi e i controlli IAM per assicurarsi che siano efficaci e in linea con le esigenze dell'organizzazione.

Documentare e riportare:

  • Rapporti di valutazione: Sviluppare rapporti completi che dettagliano i risultati, le analisi e le azioni di rimedio intraprese durante ogni valutazione del rischio IAM.
  • Comunicazione con le parti interessate: Condividere i risultati con gli stakeholder rilevanti per garantire il sostegno al miglioramento continuo dell'IAM.

Migliori pratiche di Identity Management

Aderire alle migliori pratiche per la sicurezza IAM è essenziale per ridurre l'esposizione al rischio complessiva di un'organizzazione e garantire la conformità agli standard normativi. Le migliori pratiche chiave includono quanto segue:

  • Imporre l'autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli utenti remoti e le persone che ricoprono ruoli con privilegi significativi.
  • Richiedi credenziali temporaneamente elevate per accedere a informazioni sensibili o eseguire attività amministrative.
  • Eseguire regolarmente la scansione alla ricerca di configurazioni errate che un attaccante potrebbe sfruttare.
  • Rimuovete prontamente account, ruoli, permessi e policy non necessari.
  • Mantieni un dettagliato registro di controllo di tutta l'attività di accesso.
  • Aggiornate regolarmente i vostri strumenti IAM per proteggervi dalle ultime minacce alla sicurezza e per accedere a nuove funzionalità di sicurezza.
  • Assicurati che il tuo team sia sempre informato sulle ultime tendenze, minacce e progressi tecnologici in materia di sicurezza e rivedi e aggiorna frequentemente le tue politiche e pratiche IAM per massimizzarne l'efficacia.

Come scegliere lo strumento IAM adatto a te

Il processo di selezione di uno strumento IAM dovrebbe iniziare con una valutazione dettagliata dei requisiti unici della vostra organizzazione. Le considerazioni dovrebbero includere il numero di utenti, la complessità dei loro ruoli e la sensibilità dei dati che richiedono protezione. Assicuratevi di raccogliere informazioni dai dipartimenti come HR e finanza che gestiscono frequentemente dati sensibili per comprendere appieno le loro esigenze e difficoltà. Verificate che la soluzione possa scalare per soddisfare le esigenze future e abilitare la conformità con le normative industriali o governative pertinenti.

Dopo aver ridotto le opzioni, eseguire test pilota per valutare la funzionalità e il suo impatto sull'efficienza operativa e sull'esperienza dell'utente. Inoltre, assicurarsi che il quadro di supporto del fornitore e gli accordi di livello di servizio soddisfino gli standard di supporto e affidabilità della propria organizzazione.

Come Netwrix può aiutare

Le soluzioni IAM di Netwrix offrono una visibilità eccezionale e un controllo sugli identità e accessi. Ricevi:

  • Capacità di auditing robuste e analisi delle anomalie comportamentali per individuare potenziali minacce
  • Allarmi personalizzabili per consentire una risposta rapida ed efficace
  • Report dettagliati che ti aiutano a garantire e dimostrare la conformità con regolamenti come il GDPR, HIPAA e SOX
  • Provisioning automatico degli utenti tramite RBAC, che riduce notevolmente il carico amministrativo facilitando aggiornamenti rapidi e precisi ai diritti di accesso
  • Misure di sicurezza avanzate come MFA e una gestione robusta delle password
  • Un'interfaccia semplice e un'integrazione perfetta con altri sistemi e applicazioni

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Informazioni sull'autore

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Tyler Reese

Vicepresidente della Gestione Prodotti, CISSP

Con più di due decenni nel settore della sicurezza del software, Tyler Reese conosce intimamente le sfide di identità e sicurezza in rapida evoluzione che le aziende affrontano oggi. Attualmente, ricopre il ruolo di direttore del prodotto per il portfolio di Netwrix Identity and Access Management, dove le sue responsabilità includono la valutazione delle tendenze di mercato, la definizione della direzione per la linea di prodotti IAM e, in ultima analisi, la soddisfazione delle esigenze degli utenti finali. La sua esperienza professionale spazia dalla consulenza IAM per le aziende Fortune 500 al lavoro come architetto aziendale di una grande compagnia diretta al consumatore. Attualmente detiene la certificazione CISSP.