PowerShell vs CMD: Differenze chiave, casi d'uso e vantaggi
Dec 18, 2024
PowerShell e CMD servono entrambi gli amministratori di Windows, ma i loro punti di forza sono diversi. CMD è leggero, basato su testo ed è ideale per diagnostiche rapide, supporto legacy o operazioni sui file. PowerShell, costruito su .NET, restituisce oggetti, supporta scripting avanzato, gestione remota e automazione cross-platform. Mentre CMD rimane utile per comandi semplici e scenari di recupero, PowerShell è lo standard moderno per automazione, integrazione cloud e gestione dei sistemi aziendali.
Windows PowerShell e il prompt dei comandi (CMD) sono entrambi strumenti essenziali dell'interfaccia a riga di comando per gli amministratori Windows, consentendo loro di eseguire comandi, gestire processi di sistema e automatizzare compiti amministrativi. Mentre CMD è stato un componente fondamentale di Windows fin dall'era MS-DOS, PowerShell è emerso come un linguaggio di scripting più avanzato e potente, migliorando le capacità di gestione del sistema e di automazione.
Questo blog offre un confronto dettagliato tra PowerShell e CMD, evidenziando i loro punti di forza e di debolezza ed esaminando esempi pratici e differenze chiave. L'obiettivo è aiutare i professionisti di Windows a capire quando scegliere uno strumento piuttosto che l'altro.
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Cos'è PowerShell?
PowerShell è un'interfaccia a riga di comando e un linguaggio di scripting potente, principalmente destinato agli amministratori di sistema e ai professionisti IT. PowerShell è stato progettato per automatizzare i compiti amministrativi, gestire le configurazioni e fornire un controllo dettagliato sul sistema operativo Windows e sui suoi componenti.
Una delle caratteristiche distintive di PowerShell è la sua natura orientata agli oggetti. Poiché PowerShell è costruito sulla base del framework .NET. I comandi di PowerShell (noti come cmdlet) restituiscono oggetti piuttosto che semplice testo. Ogni oggetto contiene proprietà e metodi, che rappresentano le azioni che possono essere eseguite sull'oggetto.
L'integrazione stretta di PowerShell con il framework .NET significa che gli utenti possono sfruttare un'ampia libreria di classi, metodi e proprietà. PowerShell è anche progettato per lavorare in modo fluido con Windows Management Instrumentation (WMI), che fornisce un modo potente per accedere alle informazioni di gestione del sistema. WMI permette a PowerShell di recuperare le proprietà del sistema, gestire i componenti hardware e interagire con il sistema operativo a un livello più profondo.
Cos'è il Prompt dei Comandi (CMD)?
CMD è un interprete a riga di comando disponibile nei sistemi operativi Windows che consente agli utenti di eseguire comandi e script di Windows per la gestione dei file, la navigazione nelle directory e la configurazione del sistema. La sua semplicità lo rende una scelta ideale per gli utenti che devono eseguire compiti di base senza la complessità di un linguaggio di scripting avanzato.
Una caratteristica fondamentale di CMD è la sua capacità di eseguire file batch. Un file batch è uno script che contiene una serie di comandi eseguiti sequenzialmente, in questo modo gli utenti possono automatizzare compiti ripetitivi, come il backup di file, la modifica delle impostazioni di sistema o l'installazione di applicazioni.
CMD fornisce accesso diretto alle funzionalità e configurazioni del sistema operativo. Gli utenti possono accedere alle impostazioni di sistema, alle configurazioni di rete ed eseguire comandi di sistema senza navigare attraverso una GUI, il che può essere più efficiente per determinati compiti, specialmente nella risoluzione dei problemi. CMD consente l'accesso alle variabili di ambiente di sistema come %PATH%, %TEMP% e %USERNAME%, che sono utilizzate per definire impostazioni e configurazioni di sistema e possono essere riferite in comandi e script.
Principali differenze tra PowerShell e (CMD) Prompt dei comandi
PowerShell e il prompt dei comandi sono progettati con funzionalità e necessità dell'utente diverse. Di seguito è presente un confronto dettagliato delle caratteristiche che evidenzia le principali differenze.
Funzionalità | PowerShell | Prompt dei comandi (CMD) |
|---|---|---|
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Disponibilità multipiattaforma |
L'edizione di PowerShell Core (v7 e successive) di PowerShell funziona su Windows, Linux e macOS. |
CMD è limitato solo agli ambienti Windows. |
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Guida ai comandi e supporto della comunità |
PowerShell offre un aiuto dettagliato e strutturato per cmdlet, funzioni e script, inclusi esempi, tramite il cmdlet Get-Help. Dispone inoltre di una vasta documentazione online e di una comunità attiva che offre risoluzione dei problemi, tutorial e casi d'uso avanzati. |
CMD fornisce informazioni di base e opzioni sulla sintassi dei comandi tramite il comando Help ma manca di una guida approfondita. La comunità di CMD è più piccola rispetto a quella di PowerShell e la sua documentazione è meno esaustiva. |
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Tipi di output |
PowerShell restituisce oggetti .NET, che possono essere facilmente manipolati, quindi è adatto per l'elaborazione avanzata dei dati e operazioni complesse. |
CMD restituisce testo semplice. Sebbene sia possibile utilizzare il reindirizzamento o il piping, tutto l'output è un semplice flusso di caratteri, il che lo rende meno flessibile per la manipolazione di dati complessi. |
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Concatenazione di comandi |
PowerShell supporta l'incatenamento avanzato di comandi tramite pipe (|), che permettono il passaggio di oggetti tra cmdlet per flussi di lavoro complessi. |
CMD consente l'incatenamento di base utilizzando operatori come (|), ma solo il testo viene passato tra i comandi. Questo limita i tipi di operazioni che è possibile eseguire. |
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Capacità di scripting |
PowerShell utilizza script .ps1 con elementi di scripting avanzati come funzioni, cicli e istruzioni condizionali, rendendolo ideale per l'automazione. |
CMD supporta la scrittura di script batch con sequenze di comandi semplici. È adatto per l'automazione di base e le attività di gestione dei file. Gli script sono scritti in file .bat. |
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Manipolazione degli oggetti |
PowerShell è eccellente nella manipolazione di oggetti grazie alla sua natura orientata agli oggetti, consentendo un gestione efficiente di diversi tipi di dati e compiti complessi. |
CMD è limitato alla manipolazione di testo e non gestisce facilmente i dati strutturati, quindi sono necessari comandi più complessi per risultati simili. |
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Gestione remota |
PowerShell dispone di capacità integrate per eseguire comandi a distanza, rendendolo uno strumento essenziale per gli amministratori di sistema che gestiscono più macchine. |
CMD ha opzioni limitate per la gestione remota, quindi sono necessari strumenti esterni o script per operazioni remote. |
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Interfaccia utente |
PowerShell supporta un'interfaccia utente più ricca con funzionalità come il completamento automatico, l'evidenziazione della sintassi e l'accesso a Windows Presentation Foundation (WPF) per elementi grafici. |
CMD ha un'interfaccia utente basilare senza funzionalità avanzate come il completamento automatico delle schede o l'evidenziazione della sintassi, quindi spesso richiede un inserimento di comandi più esatto. |
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Comando alias e flessibilità |
PowerShell include alias di cmdlet (come gci per Get-ChildItem), rendendolo più facile da usare. |
CMD non ha molti alias e la sua sintassi dei comandi è più rigida. |
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Gestione degli errori |
PowerShell dispone di un avanzato e strutturato sistema di gestione degli errori tramite try, catch e finally. Questo consente un migliore controllo e debug degli errori. |
CMD offre una gestione degli errori limitata tramite if error level, che è meno utile e non user-friendly come l'approccio di PowerShell. |
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Automazione dei compiti |
La natura orientata agli oggetti di PowerShell e il suo linguaggio di scripting completo lo rendono eccellente per automatizzare flussi di lavoro complessi, amministrazione di sistema e operazioni di massa su macchine. |
Lo scripting batch di CMD è adatto per compiti di automazione più piccoli e semplici, come la gestione dei file o la diagnostica del sistema. |
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Scripting multipiattaforma |
Gli script PowerShell possono essere eseguiti su Windows, Linux e macOS, rendendoli una scelta versatile per gli amministratori di sistema che lavorano su piattaforme diverse. |
I file batch CMD (.bat) sono esclusivi di Windows, limitando il loro utilizzo in ambienti cross-platform. |
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Facilità d'uso |
PowerShell è più complesso; le sue capacità avanzate significano che c'è una curva di apprendimento più ripida. Per compiti basilari, gli utenti potrebbero trovarlo eccessivo. |
CMD è più semplice, il che lo rende più facile per i principianti e altri utenti nell'eseguire compiti diretti come navigare nelle directory o elencare i file. |
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Risoluzione dei problemi/test di rete |
PowerShell offre cmdlet avanzati per diagnostiche di rete dettagliate, come Test-Connection (che è simile a ping ma più potente) e Get-NetIPAddress. |
CMD è preferito per i test di rete perché comandi come ping, ipconfig, tracert e netstat sono leggeri. |
Perché CMD è ancora importante
Nonostante il dominio di PowerShell nell'amministrazione di sistema e nell'automazione, CMD rimane ancora prezioso in certe situazioni, come le seguenti:
- Molti sistemi e applicazioni legacy si affidano ancora a CMD e file batch per la loro funzionalità. Con CMD, i file batch sono facili da creare e modificare.
- La semplicità di CMD lo rende ideale per compiti di base come la gestione dei file, dove offre un approccio rapido e diretto. Fornisce accesso diretto alle operazioni di sistema con un sovraccarico minimo.
- CMD è particolarmente utile per operazioni rapide quando Windows non è completamente operativo, come ad esempio l'esecuzione di diagnosi o riparazioni.
- Anche se PowerShell può gestire compiti relativi alla rete, la semplicità di CMD lo rende più veloce per i comandi di base. Ad esempio, i comandi ping, tracert e ipconfig spesso utilizzati dagli amministratori di rete consentono una rapida risoluzione dei problemi e offrono un feedback immediato e facile da leggere.
In generale, CMD è ancora uno strumento pratico per compiti semplici che non richiedono la complessità di PowerShell.
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Casi d'uso di PowerShell e CMD: Quando utilizzare ciascuno strumento
Casi d'uso di PowerShell: Automazione e oltre
PowerShell eccelle nell'automatizzare compiti ripetitivi come aggiornamenti di sistema, gestione degli utenti e reportistica dei dati. Scrivendo script o utilizzando cmdlet, i professionisti IT possono risparmiare tempo e ridurre gli errori umani. I benefici chiave includono i seguenti:
- PowerShell è altamente estensibile, puoi costruire e aggiungere la tua funzionalità tramite cmdlet, funzioni e moduli personalizzati.
- Uno dei miglioramenti più significativi apportati a PowerShell negli ultimi anni è la sua capacità multi-piattaforma. PowerShell Core (v7 e versioni successive) funziona su Windows, Linux e macOS, consentendo agli amministratori di sistema e agli ingegneri DevOps di automatizzare i processi indipendentemente dal sistema operativo sottostante.
- Gli amministratori possono automatizzare la gestione dell'infrastruttura cloud per piattaforme come Azure, AWS e Google Cloud, così come scrivere script per il deployment, le pipeline CI/CD o strumenti di orchestrazione come Jenkins, Docker e Kubernetes.
- PowerShell è ideale per gestire compiti amministrativi complessi che richiedono flessibilità, logica e integrazione con altri sistemi. Questi compiti possono coinvolgere la gestione di grandi set di dati, l'interazione con API e la gestione di flussi di lavoro intricati.
- Gli amministratori possono automatizzare la creazione, modifica ed eliminazione di oggetti Active Directory come utenti, gruppi e computer, oltre alla configurazione di nuovi sistemi, inclusa l'installazione di software, aggiornamenti e politiche di sicurezza.
Casi d'uso CMD: Comandi Rapidi e Semplici
Il prompt dei comandi è uno strumento semplice, veloce e immediato per compiti amministrativi di base e per la risoluzione dei problemi, inclusi quelli descritti di seguito.
Diagnostica e risoluzione dei problemi di rete
CMD fornisce diversi comandi utili per identificare rapidamente problemi relativi alla rete:
- ipconfig — Controlla rapidamente i dettagli della configurazione di rete, specialmente durante la risoluzione dei problemi relativi agli indirizzi IP.
- Ping — Verifica se il tuo computer può raggiungere un altro dispositivo sulla rete o su internet.
- tracert — Identifica i colli di bottiglia della rete o risolvi problemi di connessioni internet lente osservando dove si verificano i ritardi.
- netstat — Identifica le connessioni attive e risolvi i problemi relativi alla rete.
Gestione di file e Directory Management
CMD fornisce diversi comandi per la gestione di file e directory. Ad esempio, i seguenti comandi sono essenziali per compiti amministrativi rapidi e per la navigazione di base del file system:
- dir — Visualizza rapidamente i file e le directory in una cartella.
- cd — Naviga rapidamente tra le directory dalla riga di comando.
- copia — Copia rapidamente i file da una posizione all'altra.
- del — Elimina file.
Operazioni di recupero di Windows e modalità provvisoria
CMD è spesso utilizzato nell'ambiente di ripristino di Windows (WinRE) per diagnosticare e risolvere problemi quando il sistema operativo non si avvia correttamente. In modalità di ripristino, CMD può essere utilizzato per eseguire riparazioni del sistema e compiti di restauro che altrimenti richiederebbero una GUI. Ad esempio, CMD può essere utilizzato per:
- Risolvi i problemi del bootloader e ripara il Master Boot Record (MBR). Risolvi i problemi relativi all'avvio che impediscono a Windows di avviarsi.
- Ripristina il sistema se non si avvia o è diventato instabile. Accedi ai punti di ripristino del sistema dal prompt dei comandi per ripristinare il sistema a uno stato precedente.
- Risolvi i problemi relativi all'avvio o ai sistemi operativi mancanti nelle configurazioni dual-boot. Modifica o ricostruisci lo store dei dati di configurazione di avvio (BCD).
PowerShell e CMD: Esempi Pratici
Quando si tratta di compiti amministrativi in Windows, sia PowerShell che il prompt dei comandi sono strumenti potenti, ma gestiscono i compiti in modo diverso. Di seguito, confrontiamo la differenza tra PowerShell e CMD quando si tratta di tre compiti amministrativi comuni: creare account utente, interrogare i log degli eventi ed eseguire operazioni sui file.
Creazione di account utente
PowerShell
Con PowerShell, puoi utilizzare New-LocalUser per creare un utente della macchina locale e New-ADUser per creare account utente in Active Directory, come segue:
New-LocalUser -Name "John.Doe" -Password (ConvertTo-SecureString "Password123#" -AsPlainText -Force) -FullName "John Doe" -Description "A new user account"
New-ADUser -Name "Josh Brolin" -Path "OU=NBC,DC=milkyway,DC=local" -GivenName "Josh" -Surname "Brolin" -SamAccountName "Josh-Brolin" -AccountPassword (ConvertTo-SecureString -AsPlainText “webdir123R” -Force ) -ChangePasswordAtLogon $True -DisplayName "Josh Brolin" -Enabled $True
CMD
Per creare un account utente da CMD, utilizza il comando net user, come mostrato in questi esempi:
net user john.doe P@ssw0rd /add
net user John.Doe Password123# /add /fullname:"John Doe" /comment:"A new user account"
Interrogazione dei registri degli eventi
PowerShell
PowerShell fornisce cmdlet specificamente progettati per recuperare i log degli eventi, rendendolo molto potente per questo compito. Ad esempio, puoi utilizzare uno dei seguenti comandi per ottenere le ultime 10 voci dai log degli eventi di Sistema e Applicazione:
Get-EventLog -LogName System -Newest 10
Get-EventLog -LogName Application -EntryType Error -Newest 10
CMD
In CMD, per interrogare i log degli eventi è necessario utilizzare il comando wevtutil, che è meno intuitivo. Ecco il comando per ottenere le ultime 10 voci dal registro eventi di Sistema:
wevtutil qe System /c:10 /f:text
Esecuzione di operazioni sui file
Sia PowerShell che CMD consentono di copiare, spostare ed eliminare file, ma PowerShell offre funzionalità più avanzate, come la gestione delle proprietà dei file.
PowerShell
PowerShell fornisce cmdlet come Copy-Item, Move-Item e Remove-Item per gestire i file, come illustrato qui:
Copy-Item -Path "C:\Logs\Log1.txt" -Destination "C:\Backup\Log1.txt"
Move-Item -Path "D:\Backup\Log1.txt" -Destination "E:\Archive\Log1.txt"
Remove-Item -Path "E:\Archive\Log1.txt" -Force
CMD
In CMD, puoi utilizzare i comandi copy, move e del per operazioni sui file:
copy C:\Logs\Log1.txt C:\Backup\Log1.txt
move D:\Backup\Log1.txt E:\Archive\Log1.txt
del E:\Archive\Log1.txt
Passaggio da CMD a PowerShell
Concetti chiave da comprendere
Gli utenti del prompt dei comandi che vogliono sfruttare le capacità più robuste di PowerShell devono comprendere i seguenti punti chiave prima di convertire i loro script.
- Struttura dei comandi — CMD utilizza comandi eseguibili come dir e copy, mentre PowerShell usa cmdlet che seguono una struttura verbo-sostantivo, come Get-ChildItem e Copy-Item.
- Orientato agli oggetti — PowerShell gestisce oggetti piuttosto che testo semplice, il che consente una manipolazione dei dati più complessa.
- Pipeline — La funzionalità pipeline di PowerShell consente di passare oggetti tra cmdlet, abilitando l'incatenamento di comandi.
Apprendimento dei Cmdlet di base di PowerShell
Inizia con alcuni cmdlet di base che hanno equivalenti CMD, come quelli nella tabella sottostante. Prenditi del tempo per esercitarti con questi e altri cmdlet fondamentali.
Compito | Comando CMD | Cmdlet di PowerShell |
|---|---|---|
|
Elenca il contenuto della directory |
dir |
Get-ChildItem |
|
Copia un file |
copia |
Copy-Item |
|
Sposta un file |
muovi |
|
|
Elimina un file |
del |
Remove-Item |
|
Visualizza la configurazione della rete |
ipconfig |
Get-NetIPConfiguration |
|
Cambia la directory corrente |
cd |
Set-Location |
|
Esegui un ping su un server |
ping |
Test-Connection |
Conversione di script batch CMD in script PowerShell
Per convertire gli script CMD in PowerShell, converti ogni comando CMD nel suo equivalente in PowerShell. Tuttavia, ricorda che mentre alcuni comandi di base negli script batch si tradurranno direttamente in PowerShell, ci sono differenze importanti nella sintassi e nelle capacità. Inoltre, ricorda che gli script batch CMD sono tipicamente salvati con l'estensione .bat, mentre gli script PowerShell sono salvati con l'estensione .ps1.
Ad esempio, ecco uno script batch CMD:
@echo off
echo Copying file...
copy C:\Temp\Log1.txt D:\Backup\
echo Done!
And here is the equivalent PowerShell script:
Write-Host "Copying file..."
Copy-Item -Path "C:\Temp\Log1.txt" -Destination "D:\Backup\"
Write-Host "Done!"
Perché PowerShell è il futuro
Microsoft sta posizionando sempre più PowerShell come lo strumento predefinito da riga di comando, sostituendo gradualmente il tradizionale prompt dei comandi. Di conseguenza, adottare PowerShell non è solo una scelta, ma una necessità per chiunque miri a rimanere all'avanguardia negli ambienti IT moderni. I vantaggi principali includono i seguenti:
- Progettato per ambienti moderni — PowerShell offre capacità che competono con strumenti come Bash integrandosi perfettamente con i prodotti Microsoft e i servizi cloud.
- Gestione semplice del cloud — Eccelle nella gestione delle risorse Azure, con cmdlet specializzati per compiti come l'automazione delle distribuzioni, la gestione delle macchine virtuali e la configurazione dei servizi.
- Gestione efficiente delle email — PowerShell migliora anche la gestione di Exchange sia on-premises che Exchange Online, consentendo agli amministratori di automatizzare compiti in blocco, configurare policy, aumentare l'efficienza e ridurre gli errori manuali.
PowerShell semplifica anche la gestione di utenti e gruppi, la generazione di report e le attività di conformità, consolidando ulteriormente il suo ruolo come futuro dell'amministrazione dei sistemi.
Conclusione
Quando si sceglie tra il command prompt vs PowerShell, è importante considerare i punti di forza di ciascuno strumento. PowerShell eccelle nell'automazione, offrendo capacità di scripting avanzate e una gestione efficiente del sistema. Il suo design orientato agli oggetti migliora la manipolazione dei dati e si integra perfettamente con le tecnologie moderne. Tuttavia, CMD rimane utile per comandi rapidi e semplici e per la gestione dei file, specialmente per gli utenti che preferiscono un'interfaccia diretta.
Se non hai ancora esplorato PowerShell, inizia sperimentando con comandi e script di base, e poi passa a tradurre i tuoi attuali script CMD in PowerShell. Abbracciare PowerShell può migliorare notevolmente la tua efficienza e dotarti delle competenze necessarie per navigare negli ambienti IT moderni.
Netwrix Directory Manager
Domande frequenti su CMD vs PowerShell
PowerShell è la stessa cosa del prompt dei comandi?
No, sono strumenti separati.
PowerShell può sostituire completamente CMD?
PowerShell può sostituire CMD per la maggior parte degli utenti perché supporta una gamma più ampia di funzionalità, tra cui automazione, scripting e integrazione con tecnologie moderne. Tuttavia, CMD può ancora essere utilizzato per comandi di base o compiti rapidi dagli utenti che preferiscono la sua semplicità o necessitano di supportare applicazioni o processi legacy.
CMD è ancora rilevante per gli amministratori di Windows?
Anche se PowerShell è generalmente consigliato per operazioni più complesse, CMD rimane un'opzione semplice ed efficiente per compiti meno esigenti. Inoltre, alcuni script, applicazioni e utility legacy richiedono CMD.
Quali sono i maggiori vantaggi di PowerShell rispetto a CMD?
I principali vantaggi di PowerShell rispetto a CMD includono i seguenti:
- Scripting avanzato e automazione — PowerShell consente la creazione di script complessi per automatizzare un'ampia gamma di compiti, dalla gestione dei server alla fornitura di risorse cloud.
- Approccio orientato agli oggetti — A differenza di CMD, PowerShell restituisce dati strutturati che possono essere facilmente manipolati, filtrati e passati attraverso pipeline, offrendo maggiore flessibilità e precisione.
- Integrazione cloud — PowerShell si integra perfettamente con piattaforme cloud come Azure, Microsoft 365 e AWS, consentendo agli amministratori di gestire risorse cloud, distribuire applicazioni e automatizzare i flussi di lavoro.
- Compatibilità cross-platform — Con PowerShell Core, gli amministratori possono gestire sistemi su Windows, Linux e macOS utilizzando un unico strumento.
- Sicurezza integrata — PowerShell include funzionalità di sicurezza integrate come la firma degli script, le politiche di esecuzione e le connessioni remote sicure, che sono fondamentali per mantenere un ambiente IT sicuro.
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Informazioni sull'autore
Tyler Reese
Vicepresidente della Gestione Prodotti, CISSP
Con più di due decenni nel settore della sicurezza del software, Tyler Reese conosce intimamente le sfide di identità e sicurezza in rapida evoluzione che le aziende affrontano oggi. Attualmente, ricopre il ruolo di direttore del prodotto per il portfolio di Netwrix Identity and Access Management, dove le sue responsabilità includono la valutazione delle tendenze di mercato, la definizione della direzione per la linea di prodotti IAM e, in ultima analisi, la soddisfazione delle esigenze degli utenti finali. La sua esperienza professionale spazia dalla consulenza IAM per le aziende Fortune 500 al lavoro come architetto aziendale di una grande compagnia diretta al consumatore. Attualmente detiene la certificazione CISSP.
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