Magic Quadrant™ per la gestione degli accessi privilegiati 2025: Netwrix riconosciuta per il quarto anno consecutivo. Scarica il report.

Piattaforma
Centro risorseBlog
Guida al Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli (RBAC) per un Accesso Sicuro

Guida al Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli (RBAC) per un Accesso Sicuro

Jun 10, 2025

Il Role-Based Access Control (RBAC) assegna l'accesso al sistema in base ai ruoli degli utenti, supportando il principio del privilegio minimo, la scalabilità e la conformità. RBAC semplifica il provisioning, l'audit e la gestione della sicurezza attraverso gli ambienti IT. I modelli principali includono RBAC core, gerarchico e vincolato. Sebbene efficace, RBAC può mancare di controllo granulare per contesti dinamici, portando spesso ad approcci ibridi con ABAC o PBAC per una maggiore flessibilità.

Le persone entrano ed escono dalla tua organizzazione, e coloro che rimangono si spostano all'interno dell'organizzazione attraverso promozioni e trasferimenti. Tuttavia, la struttura organizzativa fondamentale rimane relativamente stabile: l'agente di assistenza clienti, il rappresentante di vendita, il responsabile delle risorse umane e lo sviluppatore di software rappresentano ruoli funzionali duraturi, anche se i singoli dipendenti si alternano in queste posizioni. Questa costante organizzativa fornisce la base perfetta per garantire che ogni persona abbia sempre esattamente i permessi di accesso corretti per tutta la durata del loro rapporto con l'organizzazione: il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC). Questo articolo esplora cosa sia RBAC, come si confronta con altri modelli e i suoi vantaggi e sfide.

Comprendere RBAC a colpo d'occhio

Definiamo RBAC. Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) è un modello di sicurezza che concede o limita l'accesso al sistema in base a ruoli utente predefiniti piuttosto che identità individuali. Quando un dipendente assume un ruolo, eredita i diritti di accesso di cui ha bisogno venendo assegnato ai ruoli appropriati.

Il concetto di RBAC risale ai primi anni '90, quando i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Standard e Tecnologia (NIST) proposero un modello per l'uso dei ruoli nell'assegnazione dei permessi. Questo lavoro iniziale sfociò in un quadro standardizzato nei primi anni 2000.

Il controllo degli accessi basato sui ruoli RBAC è diventato una pietra miliare per implementare una gestione degli accessi sicura e scalabile in vari settori. Tuttavia, non è l'unico approccio per l'assegnazione dei permessi. Ecco altri modelli comuni:

  • Il controllo degli accessi obbligatorio (MAC) impone regole rigorose e predefinite stabilite da un'autorità centrale. Ad esempio, questo modello è spesso utilizzato per ambienti ad alta sicurezza come le autorizzazioni di sicurezza militare.
  • Il controllo degli accessi discrezionale (DAC) è un modello decentralizzato che consente ai proprietari delle risorse e ai creatori di file di determinare chi ottiene l'accesso.
  • Il controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC) è un modello altamente granulare che concede l'accesso in base ad attributi come la posizione dell'utente, l'ora del giorno e le caratteristiche del dispositivo.
  • Il controllo dell'accesso basato sulle relazioni (ReBAC) si concentra sulle relazioni tra utenti e risorse, quindi funziona bene in ambienti flessibili e collaborativi.

I vantaggi del controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC)

Scopri di più

Come funziona il Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli

RBAC consente una gestione scalabile, verificabile e sicura dei diritti di accesso degli utenti. Ecco come funziona:

  • L'organizzazione definisce un insieme di ruoli RBAC che si allineano con specifiche posizioni all'interno dell'organizzazione.
  • Ogni ruolo riceve i diritti di accesso di cui gli individui in quel ruolo hanno bisogno per svolgere il loro lavoro.
  • Man mano che gli individui entrano a far parte dell'organizzazione o cambiano team, vengono assegnati i ruoli appropriati e ereditano i corrispondenti permessi RBAC.

Gli esempi di RBAC includono un dipendente del reparto finanziario che viene assegnato al ruolo di “Contabile” e un altro al ruolo di “Direttore Finanziario”. Ognuno di loro erediterà un insieme diverso di permessi. Ad esempio, in un ambiente commerciale, il ruolo di “Responsabile del Negozio” potrebbe includere l'approvazione dei rimborsi e l'accesso ai rapporti di vendita, mentre il ruolo di “Cassiere” è limitato all'elaborazione delle transazioni.

Quando un utente accede a un sistema, uno o più dei suoi ruoli assegnati viene attivato e il sistema mappa quindi quei ruoli ai permessi corrispondenti. Questo processo è noto come mappatura della sessione.

Modelli RBAC e le loro gerarchie

Col tempo, il modello RBAC si è evoluto in molteplici varianti per rispondere alle esigenze organizzative uniche e ai requisiti normativi. Ecco tre modelli RBAC primari:

  • Core RBAC: Questo è il modello di base già descritto, nel quale i ruoli sono definiti e vengono concessi vari permessi, e a ogni utente vengono assegnati i ruoli appropriati. Questo modello è ideale per piccole organizzazioni con funzioni lavorative chiare e non sovrapposte che presentano un rischio minimo di responsabilità in conflitto.
  • RBAC gerarchico: La gerarchia dei ruoli introduce l'ereditarietà dei ruoli, in cui i ruoli genitori ereditano i permessi dei ruoli figli. Questo modello funziona bene per le organizzazioni più grandi in cui il personale senior necessita di un accesso più ampio, così come per le startup in rapida crescita dove i dipendenti salgono velocemente di grado e aumentano le loro responsabilità.
  • RBAC vincolato: Questo modello aggiunge misure di sicurezza sotto forma di separazione dei compiti (SoD) per aiutare a prevenire conflitti di interesse o frodi. Ad esempio, nessuna persona all'interno di un team finanziario dovrebbe essere in grado sia di creare una fattura che di approvarne il pagamento. Aggiungere questi vincoli può essere fondamentale in settori altamente regolamentati come quello finanziario, sanitario e governativo.

Progettazione di un'architettura RBAC sicura

Designing a secure RBAC architecture is essential for enforcing the principle of least privilege and minimizing insider threats. Let’s start by looking at the four components that make up a proper role-based access control framework:

  • Ruoli: Le funzioni lavorative assegnate agli utenti
  • Permessi: Le azioni che sono consentite su diverse risorse
  • Sessioni: L'attivazione dei ruoli dopo l'autenticazione RBAC di un utente
  • Vincoli: Regole progettate per prevenire l'abuso

Il mapping dei permessi collega azioni specifiche a ruoli in modo strategico. Puoi mappare i permessi in modo ampio o più dettagliato a seconda delle tue esigenze.

Nei sistemi RBAC che coinvolgono gerarchie di ruoli, i ruoli di livello superiore ereditano automaticamente i permessi dei ruoli di livello inferiore. Assicurati di usare le gerarchie con parsimonia per prevenire la diffusione involontaria dei permessi.

Applicazioni pratiche ed esempi di RBAC

Il RBAC è particolarmente vantaggioso negli ambienti aziendali perché riduce il carico di lavoro del reparto IT, diminuendo il rischio di errori di provisioning e migliorando l'auditabilità. Negli ambienti SaaS, il RBAC impone l'isolamento dei tenant: ogni tenant può definire i propri ruoli in modo che gli utenti possano accedere solo alle risorse rilevanti per il loro specifico tenant e ruolo lavorativo.

Non pensare al RBAC solo come un mezzo per far rispettare il principio del privilegio minimo solo per i file. In database come SQL Server e Oracle, il RBAC è utilizzato per controllare chi può leggere, scrivere o modificare i dati a livello di tabelle e schemi. Il RBAC può essere applicato negli ambienti Kubernetes per definire quali azioni gli utenti, i gruppi o gli account di servizio possono eseguire sulle risorse del cluster. E soluzioni come Netwrix Identity Manager possono integrarsi con Azure e AWS per proteggere dati e carichi di lavoro nel cloud.

Vantaggi dell'implementazione di RBAC

Il controllo degli accessi RBAC offre notevoli vantaggi per le organizzazioni dinamiche e orientate ai dati oggi:

  • Maggiore sicurezza: RBAC riduce la superficie di attacco poiché gli utenti sono limitati solo ai privilegi necessari per i loro ruoli specifici, in conformità con il principio del minimo privilegio.
  • Semplificazione della fornitura e della disattivazione degli utenti: Un sistema RBAC moderno semplifica i processi di inserimento e cessazione.
  • Conformità semplificata: RBAC supporta la conformità con regolamenti come il GDPR e l'HIPAA fornendo un quadro chiaro e verificabile per la gestione dei diritti di accesso.
  • Scalabilità: Un approccio RBAC rende semplice aggiungere, modificare ed eliminare ruoli e assegnarli agli utenti giusti man mano che l'organizzazione cresce e le funzioni lavorative si evolvono.

Sfide e limitazioni del RBAC

Sebbene la sicurezza RBAC offra chiari vantaggi, presenta anche sfide, specialmente in ambienti aziendali complessi e in rapida evoluzione:

  • Esplosione dei ruoli: Man mano che le organizzazioni crescono, il numero di ruoli può aumentare drammaticamente, il che aumenta il rischio di sovrapposizione o conflitto di permessi.
  • Difficoltà con il controllo degli accessi a grana fine: RBAC non possiede la granularità necessaria per il controllo degli accessi basato su fattori come attributi dell'utente o finestre temporali. Per questi casi, il controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC) o il controllo degli accessi basato sulle politiche (PBAC) potrebbero essere più appropriati.
  • Complessità nelle grandi organizzazioni: Definire e mantenere i ruoli in un'organizzazione con più dipartimenti, regioni e unità aziendali richiede una costante governance e revisione.

Dal rischio alla soluzione: delegare le autorizzazioni in Active Directory

Scopri di più

Migliori pratiche per il deployment di RBAC

Per massimizzare l'efficacia della tua implementazione RBAC, assicurati di seguire queste migliori pratiche:

  • Definire i ruoli in base alle esigenze aziendali. Mappare i ruoli in base alle reali funzioni lavorative e responsabilità all'interno dell'organizzazione. Coinvolgere i leader dei dipartimenti per garantire che i diritti di accesso per ogni ruolo riflettano i flussi di lavoro effettivi.
  • Mantenere la granularità dei ruoli gestibile. La chiave è trovare un equilibrio tra troppo pochi e troppi ruoli. Ruoli troppo ampi possono portare a permessi eccessivi e rischi per la sicurezza, mentre ruoli troppo dettagliati possono causare un'esplosione di ruoli che rende l'amministrazione e gli audit estremamente onerosi. Raggruppare insieme le funzioni lavorative simili dove possibile e utilizzare ruoli gerarchici per semplificare la gestione.
  • Implementare revisioni periodiche dei ruoli. Pianificare audit regolari per esaminare i ruoli e i loro permessi, l'assegnazione degli utenti ai ruoli e l'attività degli utenti. Prestare attenzione ai ruoli inutilizzati, ai privilegi eccessivi e agli utenti il cui accesso non è più in linea con le loro funzioni lavorative.
  • Utilizzare strumenti creati per scopi specifici. L'automazione può accelerare notevolmente il provisioning e il deprovisioning, mantenere la coerenza e ridurre al minimo gli errori umani per rafforzare la cybersecurity RBAC.

Come implementare con successo RBAC

Per ottenere tutti i vantaggi del RBAC, segui questi passaggi:

  1. Inizia effettuando un inventario di tutte le risorse e delle azioni che gli utenti potrebbero dover eseguire su di esse. Le risorse possono includere file, servizi, applicazioni, database, piattaforme SaaS e cluster Kubernetes. Le azioni di esempio includono leggere, eseguire, modificare e cancellare.
  2. Analizzate la struttura della vostra organizzazione e raggruppate gli utenti con esigenze di accesso simili in ruoli. Assicuratevi di evitare l'esplosione dei ruoli e il sovrapporsi dei permessi, come spiegato in precedenza.
  3. Concedi a ogni ruolo il minimo insieme di permessi necessari per svolgere le sue funzioni lavorative.
  4. Assegna i ruoli definiti ai gruppi di sicurezza appropriati o, se necessario, agli account utente individuali.

Testare sempre qualsiasi nuovo modello o modello aggiornato in un ambiente di test prima di distribuirlo nell'ambiente di produzione. Simulare scenari del mondo reale per verificare che i permessi siano correttamente applicati, gli utenti possano svolgere i loro compiti e non venga concesso un accesso eccessivo.

Inoltre, implementare un robusto monitoraggio delle attività per segnalare problemi di autorizzazione RBAC e tentativi di privilege escalation tramite la manipolazione dei permessi o delle assegnazioni dei ruoli.

Strumenti e software per la gestione RBAC

Sul mercato oggi sono disponibili numerose soluzioni RBAC. Gli strumenti open-source rappresentano una delle opzioni. Ad esempio, la popolare soluzione open-source per container, Kubernetes, dispone di un robusto sistema RBAC integrato per controllare l'accesso alle risorse del cluster. Altri strumenti sono specificamente progettati per le PMI che necessitano di un'opzione conveniente.

Per le organizzazioni che richiedono capacità di livello aziendale, le opzioni commerciali includono leader del settore come Okta e SailPoint, così come Azure RBAC, che si integra perfettamente con Azure Resource Manager.

Alcune piattaforme di identity and access management (IAM) integrano RBAC nelle loro soluzioni sia per sistemi on-prem che basati su cloud. Un esempio classico è Netwrix Identity Manager (precedentemente Usercube), una soluzione completa di identity governance and administration (IGA) che possiede robuste capacità RBAC, tra cui:

  • Definizione e gestione dei ruoli basata sulle funzioni lavorative
  • Automazione dell'onboarding con provisioning e deprovisioning basati sui ruoli
  • Mappatura delle autorizzazioni ottimizzata per supportare l'accesso a minimo privilegio
  • Allineamento con le esigenze aziendali e i requisiti di conformità

Estendere RBAC con politiche e automazione

Mentre il RBAC tradizionale è efficace per molte organizzazioni, gli ambienti IT in evoluzione richiedono maggiore flessibilità e automazione. Ad esempio, molte organizzazioni stanno estendendo il RBAC con meccanismi basati su politiche e consapevoli del contesto come l'ABAC. Questo approccio ibrido aumenta le assegnazioni di ruoli con logica condizionale basata su attributi quali restrizioni temporali e accesso in base alla localizzazione.

Le aziende offrono ora il controllo degli accessi basato sui ruoli come servizio (RBACaaS). Queste soluzioni basate sul cloud forniscono alle organizzazioni la capacità di alleggerire la complessità pur guadagnando scalabilità. Spesso forniscono API o dashboard basate sul web dove gli amministratori possono creare regole RBAC e distribuire politiche per un controllo e una governance centralizzati.

RBAC nei Framework di Cybersecurity

RBAC è un componente fondamentale di una strategia di sicurezza comprensiva e moderna. Associando i permessi ai ruoli degli utenti, RBAC rafforza la sicurezza in ambienti IT diversificati nei seguenti modi:

  • Impone l'accesso con i privilegi minimi limitando gli utenti alle risorse specifiche per ruolo
  • Supporta direttamente il modello di sicurezza Zero Trust che richiede che ogni richiesta venga valutata in base a rigorosi controlli di identità e contesto piuttosto che concedere un accesso generale dopo l'autenticazione iniziale
  • Supporta i principi fondamentali della CIA triad (confidenzialità, integrità e disponibilità)
  • Si integra con controlli di sicurezza più ampi, come le politiche di sicurezza organizzativa e la Data Classification e le tecnologie di crittografia

Confronto tra RBAC e altri modelli di controllo degli accessi

Non esiste un approccio universale al controllo degli accessi. Ecco alcune linee guida per trovare la soluzione più adatta alle esigenze specifiche della tua organizzazione.

RBAC vs ACL

Le liste di controllo degli accessi (ACL) funzionano associando direttamente le autorizzazioni alle risorse. Specificano quali utenti possono accedere a determinati oggetti e cosa sono autorizzati a fare con essi. Le ACL sono utili quando si necessitano molte eccezioni o permessi personalizzati, ma possono diventare difficili da gestire man mano che l'organizzazione cresce.

Al contrario, RBAC assegna i permessi ai ruoli in base a funzioni lavorative ben definite, con gli utenti che ereditano i permessi dei ruoli a cui sono assegnati. Questo approccio strutturato è particolarmente adatto per organizzazioni con responsabilità lavorative chiare e stabili e gerarchie organizzative.

RBAC vs ABAC

ABAC basa le decisioni di accesso su attributi dinamici, il che consente un controllo fine e contestuale. Questa flessibilità, tuttavia, comporta una maggiore complessità nella definizione e gestione delle politiche.

RBAC eccelle in ambienti stabili dove le necessità di accesso sono prevedibili, mentre ABAC è più adatto per contesti dinamici o ad alta sicurezza dove i fattori contestuali sono davvero importanti.

Un'altra opzione è un approccio ibrido in cui RBAC viene utilizzato per gestire i permessi di accesso di base, e i principi ABAC vengono applicati ai sistemi più sensibili. Questo fornisce una base ampia di semplicità con precisione dove è necessario.

Casi d'uso del controllo degli accessi basato sui ruoli nel mondo reale

RBAC è ampiamente utilizzato in tutto il mondo. RBAC funge da custode invisibile per il popolare sito GitHub, dove i team possono assegnare ruoli come Admin, Write o Read per controllare chi può inviare codice o visualizzare un progetto. Lo stesso approccio può essere osservato in molte piattaforme di database. Red Hat’s OpenShift utilizza RBAC per gestire l'accesso degli utenti attraverso carichi di lavoro containerizzati. Altre piattaforme che utilizzano RBAC includono Frontegg e Auth0.

Il RBAC è fondamentale per molte industrie regolamentate come quella sanitaria, dove gli ospedali utilizzano il RBAC per proteggere i dati dei pazienti e rimanere conformi all'HIPAA. Le banche usano i ruoli per consentire a coloro con il ruolo di Cassiere di elaborare depositi ma non di approvare prestiti come un utente con il ruolo di Ufficiale di Prestito. Le agenzie governative si affidano al RBAC per proteggere informazioni classificate e imporre rigorosi livelli di autorizzazione.

Netwrix Identity Manager

Netwrix Identity Manager è una soluzione IGA basata su SaaS che centralizza, semplifica e automatizza la gestione delle identità. In particolare, ti permette di assegnare facilmente i diritti di accesso in base a ruoli predefiniti con RBAC, il che significa che ogni utente ha il giusto accesso alle risorse giuste nel momento giusto.

Per situazioni che richiedono un controllo degli accessi più granulare, Netwrix Identity Manager consente di creare politiche ABAC che considerano attributi come la posizione dell'utente, l'orario di accesso e la sensibilità dei dati per prendere decisioni di accesso in tempo reale. Ad esempio, il ruolo di un Medico potrebbe limitare l'accesso ai record ai pazienti assegnati durante le operazioni normali, ma può essere temporaneamente ampliato in caso di emergenza. Questo approccio ibrido offre il meglio di entrambi i mondi. Per queste ragioni e altre ancora, Netwrix è stata identificata come Leader di Innovazione e Prodotto nel mercato IGA.

Netwrix Identity Manager

Domande frequenti su RBAC

Qual è lo scopo del RBAC nella sicurezza?

RBAC semplifica la gestione degli accessi assegnando permessi agli utenti in base ai loro ruoli lavorativi, piuttosto che gestire i permessi di ogni utente individualmente. Questo approccio riduce al minimo gli errori umani e rende molto più semplice applicare rigorosamente il principio del privilegio minimo necessario.

Quanti ruoli dovrebbe utilizzare un'organizzazione?

Il numero di ruoli che un'organizzazione dovrebbe utilizzare dipende dalle sue dimensioni, struttura e necessità di sicurezza. Mentre una piccola azienda potrebbe avere 10-20 ruoli, le grandi corporazioni con funzioni lavorative complesse possono necessitare di centinaia o addirittura migliaia di ruoli. La chiave è bilanciare sicurezza ed efficienza: troppo pochi ruoli possono portare ad un accesso eccessivo, mentre troppi possono diventare difficili da gestire.

È possibile combinare RBAC con altri modelli?

Sì, il controllo degli accessi basato sui ruoli può essere combinato con altri modelli come il controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC) e il controllo degli accessi obbligatorio (MAC). Ad esempio, un'organizzazione può utilizzare RBAC per assegnare permessi in base ai ruoli e ABAC per aggiungere regole che verificano attributi contestuali come la posizione o il tipo di dispositivo. Questo approccio ibrido consente un accesso ai privilegi minimi che si adatta alle esigenze di sicurezza dinamiche.

Considerazioni Finali: RBAC è adatto alla tua organizzazione?

In questo articolo, abbiamo fornito una definizione di RBAC ed esplorato perché questo metodo di sicurezza è così importante oggi. Esistono altri modelli di controllo degli accessi e molteplici soluzioni disponibili oggi, quindi la chiave è identificare quali opzioni sono migliori per la tua strategia di sicurezza. Poiché la tecnologia e le metodologie delle minacce sono in costante evoluzione, devi assicurarti che la soluzione proposta sia flessibile e a prova di futuro. Scegli quella che crescerà ed evolverà con la tua organizzazione nel tempo.

FAQ

Cos'è RBAC nella cybersecurity?

Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) è un framework di cybersecurity che regola l'accesso in base ai ruoli assegnati all'interno di un'organizzazione. Invece di concedere permessi agli utenti singoli, RBAC li assegna ai ruoli per garantire maggiore coerenza e sicurezza.

Cosa significa RBAC?

RBAC è l'acronimo di role-based access control.

Cos'è RBAC?

Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) è un modello di sicurezza in cui i diritti di accesso degli utenti sono ereditati da ruoli predefiniti, piuttosto che essere assegnati direttamente agli utenti individuali. L'organizzazione definisce un insieme di ruoli, concede i permessi appropriati a ciascun ruolo e assegna a ciascun utente il ruolo o i ruoli di cui ha bisogno. Questo approccio riflette il modo in cui le organizzazioni operano naturalmente.

Quali sono le tre regole principali per RBAC?

RBAC segue tre regole principali per gestire l'accesso in modo efficace:

  • Un utente può esercitare un permesso solo se gli è stato assegnato un ruolo che ha ricevuto tale permesso.
  • Ogni utente dovrebbe ricevere solo i ruoli necessari per svolgere il proprio lavoro, in modo che nessuno disponga di privilegi eccessivi.
  • Un utente può esercitare un permesso solo se tale permesso è autorizzato per il suo ruolo attivo.

Quali sono i 4 tipi di controllo degli accessi?

I quattro tipi principali di controllo degli accessi sono:

  • Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC): I permessi sono legati ai ruoli lavorativi.
  • Controllo obbligatorio dell'accesso (MAC): Regole rigorose sono stabilite da un'autorità centrale, come il comando militare.
  • Controllo discrezionale dell'accesso (DAC): I proprietari delle risorse o dei file decidono chi ottiene l'accesso.
  • Controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC): L'accesso si basa su attributi come la posizione dell'utente o l'orario della richiesta di accesso.

Qual è la differenza tra RBAC e ABAC?

RBAC (controllo degli accessi basato sui ruoli) assegna i permessi esclusivamente in base ai ruoli predefiniti all'interno di un'organizzazione. ABAC (controllo degli accessi basato sugli attributi) considera gli attributi dell'utente, le proprietà della risorsa, le condizioni ambientali e altri fattori contestuali per controllare l'accesso.

Quali sono i quattro modelli di RBAC?

I quattro modelli RBAC sono:

  • Core RBAC: In questo modello di base, ai ruoli vengono concessi permessi specifici e agli utenti vengono assegnati ruoli.
  • RBAC gerarchico: Questo modello estende il RBAC di base aggiungendo gerarchie di ruoli che consentono l'ereditarietà dei permessi tra i ruoli.
  • RBAC vincolato: Questo modello implementa la separazione dei compiti (SoD) per aiutare a garantire che gli utenti non abbiano ruoli in conflitto che potrebbero portare a rischi per la sicurezza.
  • RBAC simmetrico: Questo è un modello più completo che consente assegnazioni dinamiche di ruoli e permessi mantenendo i principi RBAC.

Il Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli rimane uno dei metodi più pratici e affidabili per gestire l'accesso negli ambienti IT moderni. Associando i permessi direttamente ai ruoli organizzativi, RBAC riduce il rischio, semplifica la conformità e ottimizza la gestione del ciclo di vita degli utenti. Tuttavia, il valore più grande si ottiene quando RBAC è combinato con la sicurezza basata sull'identità e l'automazione. Netwrix Identity Manager ti aiuta a raggiungere questo equilibrio — abilitando il provisioning basato sui ruoli, applicando il principio del privilegio minimo e supportando modelli ibridi con ABAC per contesti dinamici. Il risultato è una sicurezza più forte, audit più semplici e la certezza che le persone abbiano sempre l'accesso giusto nel momento giusto.

Condividi su

Scopri di più

Informazioni sull'autore

Asset Not Found

Tyler Reese

Vicepresidente della Gestione Prodotti, CISSP

Con più di due decenni nel settore della sicurezza del software, Tyler Reese conosce intimamente le sfide di identità e sicurezza in rapida evoluzione che le aziende affrontano oggi. Attualmente, ricopre il ruolo di direttore del prodotto per il portfolio di Netwrix Identity and Access Management, dove le sue responsabilità includono la valutazione delle tendenze di mercato, la definizione della direzione per la linea di prodotti IAM e, in ultima analisi, la soddisfazione delle esigenze degli utenti finali. La sua esperienza professionale spazia dalla consulenza IAM per le aziende Fortune 500 al lavoro come architetto aziendale di una grande compagnia diretta al consumatore. Attualmente detiene la certificazione CISSP.