Le basi della sicurezza della virtualizzazione
Jan 9, 2020
La sicurezza della virtualizzazione è una parte critica di una strategia di sicurezza comprensiva. Negli ambienti odierni, che sono virtualizzati per oltre l'80%, la sicurezza della virtualizzazione deve essere applicata a tutti i livelli — fisico, virtuale e cloud. Questo articolo spiega alcuni dei processi chiave e delle strategie di configurazione che è necessario conoscere:
- Principali problemi di sicurezza della virtualizzazione
- Migliori pratiche per mantenere sicuro il tuo ambiente virtuale
- Strumenti di sicurezza per la virtualizzazione per proteggere il tuo ambiente
Principali problemi di sicurezza della virtualizzazione
Attacchi esterni
Se gli aggressori ottengono l'accesso al tuo server host-level o VMware vCenter, ciò apre loro le porte per accedere ad altre importanti VM, o addirittura per creare un account utente con diritti di amministratore che potrebbe essere utilizzato per un lungo periodo di tempo per raccogliere o distruggere dati sensibili dell'azienda.
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Mantenere gli snapshot sulle VM
Gli snapshot sono destinati a essere conservati solo per un breve periodo. Gli aggressori o gli insider malintenzionati potrebbero raccogliere dati preziosi dagli snapshot.
Condivisione di file tra VM e host, o copia-incolla tra host e console remota
Per impostazione predefinita, la condivisione di file tra VM e host è disabilitata, così come la funzione copia-incolla tra VM e console di gestione remota. Sebbene sia possibile sovrascrivere queste impostazioni predefinite utilizzando le impostazioni avanzate del sistema host ESXi, ciò non è consigliato. Un attaccante che ottiene l'accesso alla console di gestione potrebbe copiare dati sensibili al di fuori dell'ambiente virtuale o introdurre malware nella VM.
Espansione incontrollata delle VM
Un altro importante rischio per la sicurezza è la proliferazione delle VM, spesso causata da sviluppatori o amministratori IT che creano VM per scopi di test ma non le eliminano al termine del periodo di prova. Infatti, le VM possono essere create così facilmente che i team IT hanno una grande sfida nel tracciare quante ce ne siano, e quando e dove vengono distribuite. Di conseguenza, queste VM sono spesso lasciate senza patch e non protette. Oltre ad essere vulnerabilità, consumano anche preziose risorse hardware e altre risorse. Una corretta gestione del ciclo di vita condotta regolarmente utilizzando software di reportistica dell'inventario delle VM è il miglior modo per controllare la proliferazione incontrollata delle VM.
Virus, ransomware e altri malware
Le VM sono vulnerabili a molti tipi diversi di attacchi. Uno dei più comuni è il ransomware, come Cryptolocker. È essenziale mantenere regolari backup dei tuoi dati in un luogo esterno, dove non possono essere criptati; senza backup, potresti dover pagare gli hacker per fornire la chiave di decrittazione. Tuttavia, anche con una corretta gestione dei backup, il ripristino di molte VM è difficile e richiede tempo. Pertanto, dovresti anche addestrare tutti gli utenti regolarmente per minimizzare il rischio di introdurre ransomware.
Migliori pratiche per mantenere sicuro il tuo ambiente virtuale
È fondamentale seguire le migliori pratiche generali di sicurezza. In aggiunta, ecco due delle strategie più importanti per proteggere adeguatamente i tuoi ambienti virtuali:
Utilizzare utenti nominati e il principio del minimo privilegio
Per scopi quotidiani, assicurati di utilizzare solo account utente non-root per connetterti agli host ESXi. Crea un utente amministratore nominato nel vCenter Server e assegna a utenti specifici quel ruolo di amministratore in modo da poter determinare esattamente quale utente si è collegato a quale host, in quale momento, ecc., e responsabilizzarli per le modifiche che apportano al tuo ambiente.
Minimizza il numero di porte del firewall ESXi aperte
Mantenete le impostazioni predefinite delle porte. Aprire porte aggiuntive amplia la superficie di attacco, aumentando il rischio di compromissione della vostra rete virtuale.
Proteggi tutte le parti dell'infrastruttura
Tutte le parti dell'infrastruttura devono essere adeguatamente protette, dall'infrastruttura fisica (host, switch, router, storage fisico) attraverso l'infrastruttura virtuale e i sistemi operativi degli ospiti, così come qualsiasi ambiente cloud utilizzato. In particolare:
- Gli host dovrebbero avere il firmware più recente installato e l'infrastruttura virtualizzata (VMware vSphere o Microsoft Hyper-V) dovrebbe avere le ultime patch di sicurezza installate. È anche importante mantenere aggiornati gli strumenti VMware sulle proprie macchine virtuali.
- Tutti gli elementi di rete attivi (switch, router, bilanciatori di carico per il bilanciamento del carico di lavoro, ecc.) dovrebbero avere l'ultimo firmware installato.
- Ogni sistema operativo dovrebbe essere completamente aggiornato tramite aggiornamenti automatici. L'installazione delle patch dovrebbe essere programmata al di fuori dell'orario lavorativo con riavvii automatici.
- Installate soluzioni antivirus e antimalware adeguate progettate per ambienti virtualizzati.
Avere un solido piano di backup e disaster recovery (DR)
Un piano di backup e disaster recovery adeguato è essenziale per garantire la continuità operativa, sia che si subisca un attacco malware o che un uragano colpisca il proprio datacenter di produzione. Avere un sito di disaster recovery in un datacenter remoto o nel cloud aiuta a mitigare il rischio di tempi di inattività prolungati. Ecco due suggerimenti importanti da tenere a mente mentre si crea il proprio piano di disaster recovery:
- Eseguire il backup di VM e server fisici — Sebbene non sia possibile eseguire il backup di ESXi stesso, è possibile eseguire il backup della sua configurazione tramite la riga di comando VMware e l'applicazione di scripting Power CLI. Oggi, puoi utilizzare gli stessi strumenti per eseguire il backup sia dei sistemi fisici che eseguono Windows o Linux sia delle VM che eseguono qualsiasi sistema operativo.
- Utilizza la regola di backup 3-2-1 — Crea e mantieni almeno 3 copie dei tuoi dati e conserva 2 copie di backup su supporti di memorizzazione diversi, con 1 di esse situata in una posizione esterna.
- Considerate la replica — Per una maggiore protezione DR, potete replicare le vostre VM di produzione in un altro datacenter, al quale potete passare rapidamente in caso di necessità.
Strumenti di sicurezza per la virtualizzazione per proteggere il tuo ambiente
Software antivirus e anti-malware
Raccomando TrendMicro, che ha una buona integrazione con VMware e offre sicurezza ibrida-cloud per organizzazioni che dispongono di ambienti sia on-premises che in cloud (Amazon AWS o Microsoft Azure). Il software Deep Security di TrendMicro funziona a livello di hypervisor e installa un piccolo agente nel sistema operativo guest. Offre un firewall integrato opzionale, un sistema di prevenzione delle intrusioni (IPS) e un monitoraggio dell'integrità che funziona a livello dell'agente. È una soluzione all-in-one completa, con un'unica dashboard e capacità di distribuzione remota, così puoi distribuire gli agenti leggeri a tutte le tue VM da un'unica posizione. Per prevenire le tempeste di AV (dove il software AV esegue la scansione delle VM contemporaneamente o all'avvio), l'agente Windows include una cache di scansione anti-malware con hash dei file precedentemente scansionati che vengono frequentemente accessi, così non devono essere riscontrati ogni volta.
Anche McAfee, Sophos e Symantec offrono soluzioni software AV compatibili con ambienti VM.
Software di backup e replica
Veeam Backup and Replication può proteggere ambienti fisici e VM (inclusi ibridi e cloud), e puoi gestire tutto da una singola console per garantire una protezione adeguata. Puoi implementare la regola di backup 3-2-1 e creare e mantenere file di backup fuori sede in linea con le migliori pratiche. Offre anche la replica per garantire un rapido ripristino dei servizi se il tuo datacenter principale va offline.
Anche Nakivo, Vembu Technologies e Altaro offrono soluzioni di backup dei dati compatibili con VMware.
Software di auditing delle modifiche
Monitorare i cambiamenti nell'ambiente virtuale è essenziale per la sicurezza. Uno strumento di sicurezza per la virtualizzazione è Netwrix Auditor for VMware. Traccia le modifiche alla configurazione dell'intero datacenter e dei suoi vari oggetti (pool di risorse, cluster, cartelle, VM) e monitora anche gli accessi al tuo ambiente virtuale.
Conclusione
Le organizzazioni moderne devono difendere i loro ambienti virtuali da una vasta gamma di minacce. Le strategie chiave includono l'aggiornamento di tutto il software, l'utilizzo di software AV, il seguire le migliori pratiche di configurazione e la conduzione di formazione regolare per gli utenti. Ma anche con le migliori difese, alcune minacce riusciranno a penetrare, quindi è essenziale investire in strumenti di sicurezza che possano tracciare modifiche e accessi per aiutarti a mantenere la sicurezza a tutti i livelli, sempre.
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Informazioni sull'autore
Vladan Seget
Consulente IT indipendente
Vladan Seget lavora come consulente IT indipendente e blogger professionista. Seget è undici volte vExpert e cinque volte Veeam Vanguard, possiede le certificazioni di esperto VCAP5-DCA e VCAP5-DCD ed è un VMware Certified Professional.
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