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Cos'è la Sicurezza dei Database: Le 13 Migliori Pratiche

Cos'è la Sicurezza dei Database: Le 13 Migliori Pratiche

Aug 23, 2024

Introduzione alla sicurezza dei database

Nel mondo digitalizzato di oggi, il cuore dell'infrastruttura IT di qualsiasi organizzazione è probabilmente rappresentato dai suoi sistemi di database. I database ospitano una vasta gamma di informazioni, dai dati sensibili dei clienti all'intelligenza commerciale proprietaria — il che li rende un obiettivo principale per gli attacchi informatici. Come amministratore di database (DBA), hai bisogno di una solida comprensione della database security per proteggere i database della tua organizzazione da inattività e violazioni dei dati. Questo articolo spiega i concetti chiave, le migliori pratiche e gli strumenti che devi conoscere per iniziare con il piede giusto.

Cos'è la Sicurezza dei Database?

La sicurezza del database comprende misure, strumenti e politiche per proteggere i database da accessi inappropriati, abusi, furto o perdita. Ciò include il controllo di chi può accedere al database, la protezione dei dati all'interno del database e la sicurezza dei dati durante il loro trasferimento o accesso. Standard efficaci di sicurezza del database proteggono gli asset informativi preziosi di un'organizzazione, il che a sua volta aiuta a mantenere la fiducia dei clienti ed evitare i danni finanziari e di reputazione causati dalle violazioni dei dati.

Tuttavia, le organizzazioni devono ricordare che le misure progettate per massimizzare la data security spesso frustrano gli utenti e ostacolano la loro produttività. Paradossalmente, ciò può portare gli utenti a eludere le misure di sicurezza — danneggiando in ultima analisi la sicurezza stessa. Ad esempio, richiedere che le password siano complesse e cambiate frequentemente aiuta a proteggere contro il compromesso degli account ma può anche frustrare gli utenti, portando a pratiche non sicure come il riutilizzo delle password o il loro appuntamento su un foglio. Le organizzazioni devono trovare un equilibrio tra le misure di sicurezza dei database e l'impatto sull'esperienza utente per evitare questi problemi.

Componenti della Database Security

Gli obiettivi principali delle misure di protezione dei database sono garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle informazioni sensibili. Approfondiamo ciascuno degli obiettivi.

Riservatezza

La riservatezza implica garantire che solo coloro che sono autorizzati ad accedere a determinate informazioni possano farlo. Proteggere contro la divulgazione non autorizzata, le violazioni dei dati e l'uso improprio delle informazioni è particolarmente importante per dati sensibili come informazioni personali, dettagli finanziari e proprietà intellettuale. Mantenere la riservatezza dei dati è anche vitale per soddisfare i requisiti legali e regolamentari, inclusi leggi come il GDRP che proteggono esplicitamente i diritti alla privacy degli individui. Le violazioni della riservatezza dei dati possono portare a problemi significativi, inclusi sanzioni legali, perdite finanziarie e danni alla reputazione di un'organizzazione.

Integrità

Questo si riferisce all'accuratezza, coerenza e affidabilità dei dati durante tutto il loro ciclo di vita. L'obiettivo è garantire che i dati non vengano mai alterati in modo inappropriato durante la memorizzazione, il trasferimento e il recupero, proteggendoli da corruzione, accessi non autorizzati e errori. Mantenere l'integrità dei dati è fondamentale per la fiducia nei dati nelle decisioni così come per la conformità alle normative. Le tecniche per mantenere l'integrità dei dati includono controlli di accesso, convalida dei dati, crittografia e audit regolari.

Disponibilità

I dati devono essere facilmente accessibili agli utenti autorizzati quando necessario. La disponibilità è fondamentale per la continuità aziendale, il processo decisionale, il rispetto degli accordi di livello di servizio (SLA) e l'efficienza operativa. Assicurare un'elevata disponibilità dei dati comporta l'implementazione di sistemi e pratiche che riducano la perdita di dati e i tempi di inattività. Questo può includere la ridondanza tramite sistemi di backup e meccanismi di failover, il mantenimento e il monitoraggio dell'infrastruttura di rete e l'adesione alle migliori pratiche nella pianificazione del recupero dai disastri.

Minacce alla sicurezza dei database

Molte minacce separate possono compromettere la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati memorizzati nei sistemi di database. Alcune delle più comuni sono dettagliate di seguito.

  • Minaccia internas
  • Sfruttamento delle vulnerabilità del software
  • Attacchi di Denial of Service
  • Attacchi malware
  • Attacchi ai Backup

Esaminiamo ciascuno di essi.

Minacce interne

Qualsiasi account che ha ricevuto diritti di accesso a un database rappresenta una minaccia. Queste minacce si presentano in due tipi:

  • Minacce involontarie
  • Minacce intenzionali

Minacce involontarie

  1. Le minacce involontarie includono tipicamente addetti negligenti che possono causare danni attraverso azioni sconsiderate. Ad esempio, gli utenti aziendali possono commettere errori come:
  2. Gestione impropria dei dati
  3. Utilizzando password deboli
  4. Cadere nelle trappole del phishing e fornire le credenziali del database
  5. Gli IT pro possono concedere permessi di accesso eccessivi agli utenti,
  6. Impossibile crittografare i dati sensibili
  7. Configurare in modo errato i database in modi che li espongano agli attaccanti
  8. Non applicare le patch di sicurezza e quindi lasciare vulnerabilità note pronte per essere sfruttate dagli attaccanti.

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Minacce intenzionali

Le minacce intenzionali includono tipicamente insider malintenzionati che utilizzano intenzionalmente il loro accesso per rubare, divulgare o danneggiare i dati. Gli insider malintenzionati non sono solo i legittimi proprietari degli account ma anche qualsiasi avversario che comprometta l'account. Possono essere motivati da guadagno personale, come la vendita di informazioni sensibili ai concorrenti o vendetta contro l'organizzazione. Le minacce interne sono particolarmente insidiose perché azioni inappropriate da parte di account legittimi possono essere difficili da rilevare.

Sfruttamento delle vulnerabilità del software

Le vulnerabilità del software sono debolezze nella progettazione, implementazione o configurazione del software di gestione del database, che gli aggressori possono sfruttare per ottenere accesso non autorizzato, estrarre dati sensibili o interrompere i servizi del database. Queste vulnerabilità possono derivare da una varietà di fonti, come segue:

  • Errori di programmazione
  • Mancanza di convalida dell'input
  • Impostazioni predefinite insicure
  • Versioni del software obsolete.

Attacchi di Iniezione

Una strategia comune per sfruttare le vulnerabilità del software è gli attacchi di iniezione. Questi attacchi sfruttano le vulnerabilità in un software di applicazione web per inviare codice maligno attraverso input non validati, con l'obiettivo di manipolare un database in modi non autorizzati. Mentre l'iniezione SQL prende di mira i database relazionali tradizionali, l'iniezione NoSQL si concentra su database più recenti e senza schema come MongoDB, Couchbase e Cassandra.

Sfruttamento del Buffer Overflow

Un altro attacco coinvolge l'buffer overflow exploitation. Quando un programma scrive più dati in un buffer (un'area di memorizzazione dati temporanea) di quanti ne possa contenere, i dati in eccesso possono sovrascrivere spazi di memoria adiacenti, cancellando dati importanti o istruzioni eseguibili. Gli avversari possono sfruttare gli overflow di buffer per ottenere accesso non autorizzato, corrompere dati o addirittura causare il crash di un sistema.

Attacchi di Denial of Service

In un attacco di denial of service (DoS), gli aggressori inondano il sistema bersaglio con una quantità schiacciante di traffico o richieste al fine di interrompere l'attività commerciale. In particolare, questi attacchi possono portare a rallentamenti nei tempi di risposta, fallimenti nel processamento delle transazioni o spegnimenti completi del sistema. Se il traffico proviene da molteplici fonti, l'attacco è noto come attacco di distributed denial of service (DDoS).

Attacchi malware

Gli avversari possono utilizzare software dannoso per attaccare i database in diversi modi. Esiste malware che cripterà i file del database e richiederà un riscatto per la chiave di decrittazione. Altri malware monitoreranno segretamente il database e trasmetteranno le informazioni raccolte all'attaccante. Codice dannoso auto-replicante può corrompere i file del database o sfruttare vulnerabilità per distribuire ulteriormente il malware. E i Trojan, o malware travestiti da software legittimo, possono aprire porte nascoste nei sistemi di sicurezza.

Attacchi ai Backup

Gli aggressori comprendono che i backup spesso contengono le stesse informazioni sensibili dei database attivi, ma possono essere protetti da misure di sicurezza meno rigorose. Di conseguenza, possono prendere di mira i backup con gli stessi attacchi che usano sui database attivi, inclusi il furto di dati dai backup e la crittografia dei backup per negare l'accesso fino al pagamento di un riscatto. Gli hacker possono anche tentare di distruggere i dati di backup per aumentare l'impatto di un attacco sui sistemi attivi rendendo il recupero più difficile o impossibile.

Sfide moderne alla sicurezza dei database

Diversi fattori rendono la gestione della sicurezza dei database sempre più sfidante per le organizzazioni oggi. Essi includono:

Crescita dei volumi di dati

Più dati un'organizzazione immagazzina, più ampia diventa la sua superficie di attacco. Le misure di sicurezza esistenti potrebbero non scalare efficacemente per proteggere adeguatamente tutti i dati.

Complessità dell'infrastruttura

Le organizzazioni oggi spesso hanno una complessa combinazione di database on-premises e servizi basati su cloud. Ognuno viene fornito con il proprio insieme di protocolli di sicurezza e sfide, rendendo difficile l'implementazione di una gestione uniforme degli accessi e altre pratiche di sicurezza.

Aumento della regolamentazione

Le nuove leggi che proteggono la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati continuano ad essere introdotte, e le leggi esistenti vengono spesso modificate per richiedere misure di protezione più robuste. Le organizzazioni possono avere difficoltà a raggiungere, mantenere e dimostrare la conformità.

Carenza di competenze in cybersecurity

Le organizzazioni possono trovare difficile coinvolgere e trattenere professionisti esperti in sicurezza dei database. Di conseguenza, il personale attuale può diventare sovraccarico, il che può portare a burnout e aumentare la probabilità di errori. Inoltre, le organizzazioni potrebbero non essere in grado di rimanere aggiornate con le ultime tecnologie di sicurezza poiché è necessario personale qualificato per implementarle e gestirle.

Impatto degli attacchi ai database

Gli attacchi ai database possono avere una vasta gamma di ripercussioni, tra cui:

Perdita di dati

Se un attaccante o un insider malintenzionato ruba informazioni sensibili dai database di un'organizzazione, il danno può essere grave. Ad esempio, il furto di proprietà intellettuale (IP) può portare a perdita di entrate e quote di mercato, e la divulgazione impropria di prodotti o servizi imminenti può mettere a rischio le strategie di lancio e le partnership.

Danno alla reputazione

Una violazione della sicurezza del database può causare danni profondi e duraturi alla reputazione dell'azienda. La notizia di una violazione può diffondersi rapidamente attraverso i social media, le agenzie di stampa e i forum online, portando i consumatori a mettere in dubbio l'affidabilità e l'integrità del marchio. I clienti esistenti potrebbero decidere di portare i loro affari altrove, diffidando di ulteriori rischi per le loro informazioni personali, e i potenziali nuovi clienti potrebbero essere dissuasi dall'interagire con il marchio sulla base del suo scarso record di sicurezza.

Interruzione dell'attività commerciale

La perdita o la corruzione di dati critici in caso di violazione può interrompere processi aziendali essenziali, dalla gestione delle relazioni con i clienti alla logistica della catena di approvvigionamento. Inoltre, in seguito a una violazione dei dati, i sistemi interessati potrebbero dover essere disconnessi per analisi forensi e rimedi, causando tempi di inattività che ostacolano la produttività e l'erogazione dei servizi. Queste interruzioni operative possono portare a una riduzione delle vendite, cancellazioni di contratti e perdita di opportunità commerciali, impattando gravemente sui flussi di entrate.

Penalità per la conformità

  • Le autorità di regolamentazione possono imporre multe e altre penalità se una violazione dei dati coinvolge dati regolamentati. Le leggi progettate per proteggere la sicurezza dei dati includono HIPPA, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), il California Consumer Privacy Act (CCPA) e la Personal Data Protection Act (PDPA) a Singapore.

Costi aggiuntivi

Riparare i danni causati da una violazione dei dati comporta una complessa rete di costi diretti e indiretti oltre alle multe per conformità. Possono includere onorari legali per risolvere cause legali, spese per l'ingaggio di consulenti su come meglio proteggere i database per prevenire futuri incidenti e investimenti in nuove soluzioni di sicurezza e processi.

Tipi di controlli di sicurezza

Le organizzazioni devono implementare controlli di sicurezza del database robusti per superare le moderne sfide della sicurezza dei dati e evitare costose violazioni e tempi di inattività. Questi controlli possono essere raggruppati in tre categorie:

Controlli amministrativi

I controlli amministrativi sono procedure e politiche progettate per mitigare i rischi associati all'errore umano. Esempi includono il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per far rispettare il principio del privilegio minimo, la revisione periodica degli account e dei loro privilegi di accesso, e le procedure di gestione delle modifiche.

Controlli preventivi

I controlli preventivi sono misure progettate per fermare azioni non autorizzate prima che si verifichino. Esempi comuni includono firewall, sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS), VPN e meccanismi di autenticazione robusti.

Controlli di rilevazione

I controlli investigativi sono progettati per individuare minacce in corso e allertare gli amministratori in modo che possano rispondere in tempo per limitare i danni. Gli strumenti di monitoraggio dei database possono analizzare i tentativi di accesso, l'attività di accesso ai dati e le azioni amministrative in tempo reale per individuare anomalie e altre attività sospette. Alcune soluzioni sfruttano l'apprendimento automatico (ML) e l'intelligenza artificiale (AI) per identificare modelli di comportamento che si discostano dalla norma e si integrano con i sistemi di gestione delle informazioni di sicurezza e gestione degli eventi (SIEM) per fornire una visione più completa dell'attività attraverso l'infrastruttura IT.

Migliori pratiche per la sicurezza dei database

Le seguenti best practice sono essenziali per garantire la sicurezza dei database:

  1. Comprendere il panorama delle minacce
  2. Stabilire politiche di sicurezza
  3. Implementare controlli di accesso efficaci
  4. Utilizzare la crittografia e la tokenizzazione
  5. Eseguire regolarmente audit di sicurezza e valutazioni delle vulnerabilità
  6. Implementare controlli preventivi fondamentali
  7. Monitorare l'attività del database
  8. Educa gli utenti
  9. Stabilire un solido processo di patching e aggiornamento
  10. Crea un piano di risposta agli incidenti completo
  11. Backup sicuri del database
  12. Considerate le tecnologie di containerizzazione
  13. Integra le pratiche di sicurezza nel pipeline DevOps (DevSecOps)

Comprendere il panorama delle minacce.

Il primo passo per proteggere i database è comprendere le minacce che devono affrontare. Le minacce informatiche sono in costante evoluzione, rendendo essenziale per le organizzazioni rimanere informate sui più recenti rischi per la sicurezza. Le minacce comuni ai database includono attacchi di iniezione SQL, accessi non autorizzati, malware e fughe di dati. Comprendendo queste minacce, le organizzazioni possono preparare meglio le loro difese.

Stabilire politiche di sicurezza

Le politiche di sicurezza sono documenti formali che delineano l'approccio di un'organizzazione alla sicurezza, definendo cosa è protetto, perché è protetto e chi è responsabile della sua protezione. Mentre costruisci le tue politiche di protezione dei dati, tieni presente le seguenti migliori pratiche:

Allineare le politiche agli obiettivi aziendali

La sicurezza dei database non dovrebbe essere vista solo come una sfida tecnica o un requisito di conformità, ma come un componente integrante per aiutare l'azienda a raggiungere i suoi obiettivi, come espandersi in nuovi mercati, lanciare nuovi prodotti o migliorare l'esperienza del cliente. Ad esempio, avere una chiara comprensione degli obiettivi aziendali aiuta a determinare quali asset di dati sono più critici e quindi richiedono livelli più elevati di protezione. Può anche aiutare l'organizzazione a evidenziare il suo impegno per la sicurezza negli sforzi di marketing e vendita per attrarre nuovi clienti e mantenere quelli esistenti.

Prestare attenzione alla conformità

Le politiche di sicurezza del database devono essere allineate con gli standard normativi applicabili che dettano come i dati dovrebbero essere gestiti e protetti. Poiché le normative cambiano e vengono introdotti nuovi requisiti, le organizzazioni devono esaminare e aggiornare regolarmente la loro data security policy per garantire una conformità continua.

Documentare le responsabilità

Definire chiaramente i ruoli e le responsabilità delle diverse parti coinvolte nel garantire la sicurezza dei sistemi di database. Gli stakeholder possono includere:

  • Amministratori di database, che sono responsabili dell'implementazione dei controlli di accesso, del monitoraggio dell'attività del database, dell'esecuzione di backup regolari e di esercitazioni di recupero, e dell'applicazione delle patch di sicurezza
  • Sviluppatori che devono garantire pratiche di codifica sicure, criptare dati sensibili all'interno delle applicazioni e seguire le politiche per l'accesso ai dati di produzione
  • I team di sicurezza IT, che devono condurre regolari valutazioni delle vulnerabilità e test di penetrazione, valutare i controlli di sicurezza e rispondere agli incidenti di sicurezza
  • Fornitori di servizi terzi, che devono attenersi agli standard e ai protocolli di sicurezza concordati, oltre a fornire aggiornamenti di sicurezza tempestivi e avvisi sulle minacce

Implementare controlli di accesso rigorosi.

Le organizzazioni devono assicurarsi che solo gli utenti giusti possano accedere ai database e che possano eseguire azioni solo in linea con i loro ruoli e necessità. Le seguenti migliori pratiche sono essenziali per implementare un controllo degli accessi efficace:

  • Implementare un'autenticazione forte
  • Aderire rigorosamente al principio del minimo privilegio
  • Adottare il controllo degli accessi basato sui ruoli
  • Rivedere regolarmente gli account utente e i loro permessi

Diamo un'occhiata a ciascuno.

Implementare un'autenticazione forte

Come minimo, richiedere password forti e uniche. Per una sicurezza maggiore, implementare l'autenticazione multifattore (MFA), che richiede due o più metodi di autenticazione, come una password più un identificatore biometrico o un codice inviato al dispositivo dell'utente.

Adottare rigorosamente il principio del minimo privilegio

Ogni utente dovrebbe ricevere i permessi minimi necessari per svolgere le proprie mansioni, e gli account di ex dipendenti e account inattivi dovrebbero essere prontamente disattivati o eliminati. Questo approccio limita il danno che un utente può causare accidentalmente o deliberatamente, così come l'estensione di un attore minaccioso che compromette un account. Per una protezione ancora più robusta, considera di sostituire gli account altamente privilegiati con diritti di accesso just-in-time access per compiti specifici utilizzando una moderna soluzione di Privileged Access Management (PAM).

Adottare il controllo degli accessi basato sui ruoli

  • RBAC semplifica l'aderenza al principio del privilegio minimo perché i permessi vengono concessi a ruoli definiti e poi agli utenti individuali vengono assegnati i ruoli di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro.
  • Rivedere regolarmente gli account utente e i loro permessi
  • Gli audit regolari sono essenziali per individuare l'escalation accidentale o malevola dei privilege escalation, così come per identificare gli account inattivi che dovrebbero essere rimossi prima che possano essere abusati.

Utilizza crittografia e tokenizzazione.

Gli strumenti di crittografia vengono utilizzati per convertire il testo in chiaro in un formato criptato, noto come ciphertext, utilizzando un algoritmo e una chiave di crittografia. La tokenizzazione sostituisce gli elementi di dati sensibili con sostituti non sensibili, noti come token, che non hanno valore sfruttabile. I dati originali sono conservati in un caveau di token sicuro, e la relazione tra i dati e il loro token è mantenuta per scopi di elaborazione o transazione.

Encrypted data is unreadable even if it is exfiltrated by adversaries. Options include column-level encryption, which offers granular encryption of specific data within a database column, and application-level encryption, where encryption and decryption operations occur within the application rather than the database.

La Transparent Data Encryption (TDE) è spesso utilizzata per cifrare i dati a riposo, mentre la cifratura dei dati in transito è tipicamente ottenuta utilizzando protocolli come SSL (Secure Sockets Layer) o TLS (Transport Layer Security).

Eseguire regolarmente audit di sicurezza e valutazioni delle vulnerabilità.

Controlla regolarmente il software obsoleto, le configurazioni errate e i controlli di accesso deboli. Inoltre, esegui test di penetrazione per simulare attacchi informatici e valutare l'efficacia delle misure di sicurezza esistenti.

Implementare controlli preventivi fondamentali.

  • Configura in modo sicuro i sistemi di database. Ad esempio, disabilita i servizi non necessari e modifica i nomi e le password degli account predefiniti.
  • Utilizza misure di sicurezza fisica. Per garantire che solo il personale autorizzato abbia accesso alle aree in cui si trovano i server di database, implementa opzioni di sicurezza fisica come badge di sicurezza, scanner biometrici o codici di accesso. Inoltre, monitora i punti di accesso con telecamere di sicurezza e guardie per scoraggiare i tentativi di accesso non autorizzato e facilitare le indagini e la responsabilità.
  • Dividi i database. Prendi in considerazione la possibilità di suddividere i database in segmenti più piccoli o di utilizzare tecniche di isolamento del database.
  • Convalida, sanitizza o esegui l’escape dell’input dell’utente. Queste opzioni sono particolarmente utili per difendersi dagli attacchi di tipo injection.
  • Implementa la protezione degli endpoint. Utilizza soluzioni come software antivirus e anti-malware per proteggere i dispositivi da software dannoso che potrebbe compromettere la sicurezza del database.
  • Implementare soluzioni di controllo dell’accesso alla rete. Questi strumenti aiutano a garantire che solo i dispositivi conformi e gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse sui server di database.

Monitorare l’attività del database

Utilizza soluzioni di monitoraggio dell’attività del database per rilevare e avvisare in tempo reale su attività sospette, consentendo una risposta rapida alle potenziali minacce.
In particolare, controlla attentamente i login riusciti, i tentativi di accesso non riusciti, i tentativi di accedere a funzioni privilegiate e i tentativi di modificare, eliminare o esfiltrare dati.

Formare gli utenti

Fornisci formazione a tutti gli utenti su argomenti come il riconoscimento dei tentativi di phishing, la protezione dei dispositivi personali utilizzati per il lavoro e il rispetto delle corrette procedure per l’accesso e la gestione dei dati.
Adatta la formazione alle esigenze dei diversi gruppi di utenti, ripetila regolarmente e prendi in considerazione l’esecuzione di test, come campagne di phishing simulate, per misurarne l’efficacia.

Stabilire un solido processo di patching e aggiornamento

Le vulnerabilità del software sono un vettore di attacco comune per i criminali informatici, quindi applicare tempestivamente le patch di sicurezza è fondamentale per proteggere i database da attacchi noti.
Il processo di gestione delle patch dovrebbe essere automatizzato il più possibile e includere controlli regolari per gli aggiornamenti di tutti i fornitori di software.

Creare un piano completo di risposta agli incidenti

Un piano completo di risposta agli incidenti dovrebbe delineare i passaggi da intraprendere in caso di violazione della sicurezza, inclusi contenimento, eliminazione, recupero e strategie di comunicazione.
Testare e aggiornare regolarmente il piano di risposta agli incidenti è essenziale per garantirne l’efficacia.

Proteggere i backup del database

Assicurati che i backup dei dati preziosi e sensibili siano archiviati in modo sicuro e possano essere recuperati in caso di perdita di dati, corruzione o altri disastri.
La regola del backup 3-2-1 raccomanda di mantenere almeno tre copie totali dei dati: due copie locali ma su dispositivi diversi e una copia esterna.

Considerare le tecnologie di containerizzazione

La containerizzazione dei database utilizzando tecnologie come Docker e Kubernetes offre opportunità per controlli di sicurezza più granulari e isolamento.

Integrare le pratiche di sicurezza nella pipeline DevOps (DevSecOps)

Assicurati che le considerazioni sulla sicurezza vengano affrontate nelle prime fasi del ciclo di sviluppo delle applicazioni e degli ambienti di database.

Strumenti di protezione dei dati

Le organizzazioni hanno a disposizione un’ampia varietà di soluzioni di sicurezza per database tra cui scegliere.
Di seguito sono elencate alcune delle migliori opzioni per ciascuna funzione critica.

Scoperta e valutazione delle vulnerabilità

  • IBM Security Guardium è una piattaforma completa di sicurezza dei dati che scopre e classifica i dati sensibili nei database, nei data warehouse e negli ambienti big data, eseguendo anche valutazioni di vulnerabilità per identificare i dati a rischio e fornire informazioni utili per la protezione.
  • Rapid7 InsightVM utilizza analisi avanzate per identificare vulnerabilità, valutare i rischi e dare priorità agli sforzi di correzione. Si integra inoltre con vari archivi di dati per aiutare a identificare dove risiedono i dati sensibili.
  • Tenable Nessus analizza gli ambienti di database per individuare vulnerabilità e fornisce rapporti di valutazione completi.

Monitoraggio dell’attività

  • IBM Security Guardium offre monitoraggio dell’attività in tempo reale, valutazione delle vulnerabilità e analisi dei rischi dei dati per database locali e cloud e piattaforme big data.
  • Imperva SecureSphere Database Activity Monitoring fornisce visibilità in tempo reale sull’attività del database, incluso il monitoraggio degli utenti con privilegi e il controllo degli accessi.
  • McAfee Database Activity Monitoring notifica agli amministratori le attività anomale del database e offre patch virtuali per le vulnerabilità del database.
  • Oracle Audit Vault and Database Firewall protegge i database Oracle e non Oracle monitorando l’attività e bloccando le minacce. Consolida i dati di audit provenienti da database, sistemi operativi e directory per semplificare i report di conformità.

Crittografia e tokenizzazione

  • BitLocker è una funzionalità integrata di Windows che crittografa interi volumi per proteggere i dati a riposo.
  • OpenSSL è un toolkit completo per i protocolli Transport Layer Security (TLS) e Secure Sockets Layer (SSL), ed è anche in grado di svolgere compiti crittografici generali.
  • Protegrity offre tokenizzazione, crittografia e mascheramento dei dati per proteggere le informazioni sensibili nei database, nei file e negli archivi cloud.
  • TokenEx offre servizi di tokenizzazione e archiviazione dei dati basati sul cloud su varie piattaforme.
  • VeraCrypt è un software open-source per crittografare volumi o interi dispositivi di archiviazione.
  • Vault di HashiCorp è progettato per proteggere, archiviare e controllare rigorosamente l’accesso a token, password, certificati, chiavi API e altri segreti nell’informatica moderna.

Analisi dei rischi e reportistica

  • IBM QRadar Security Intelligence Platform è una soluzione SIEM che raccoglie, normalizza e correla i dati di log ed eventi per identificare minacce e vulnerabilità.
    Fornisce inoltre report dettagliati per audit, conformità e gestione del rischio.
  • Qualys Cloud Platform offre gestione integrata delle vulnerabilità, monitoraggio della conformità e scansione delle applicazioni web per fornire una visione completa della sicurezza IT e della conformità.
  • Rapid7 InsightVM combina la gestione delle vulnerabilità con analisi avanzate per dare priorità ai rischi e offre approfondimenti su come migliorare la sicurezza.
  • Tenable Nessus esegue scansioni alla ricerca di vulnerabilità, problemi di configurazione e malware su un’ampia gamma di piattaforme e aiuta le organizzazioni a dare priorità ai rischi di sicurezza.

Sicurezza dei dati nel cloud

  • Amazon Web Services (AWS) Shield e AWS Key Management Service (KMS) forniscono protezione DDoS e servizi di gestione delle chiavi per la crittografia dei dati nei servizi AWS.
  • McAfee MVISION Cloud offre visibilità completa sui dati, il contesto e l’attività degli utenti negli ambienti SaaS, PaaS e IaaS.
  • Microsoft Azure Security Center offre gestione unificata della sicurezza e protezione avanzata dalle minacce nei carichi di lavoro cloud e ibridi.
  • Netskope Security Cloud fornisce protezione dei dati in tempo reale e prevenzione delle minacce per servizi cloud, siti web e applicazioni private.
  • Veeam Backup & Replication offre funzionalità di backup, ripristino e replica per carichi di lavoro cloud, virtuali e fisici.

Conclusione

La sicurezza dei database oggi richiede un approccio completo. Le misure chiave di sicurezza dei database includono l’identificazione dei dati critici, l’uso della crittografia per i dati sia a riposo che in transito, l’implementazione di forti controlli di accesso come RBAC e MFA e il monitoraggio dell’attività sospetta del database. È inoltre fondamentale eseguire valutazioni regolari delle vulnerabilità, test di penetrazione e audit degli account utente, nonché disporre di un solido piano di backup e recupero in caso di disastro. Queste misure sono essenziali sia per la sicurezza dei database sia per la conformità a normative come GDPR, HIPAA e PCI-DSS, che hanno requisiti specifici per la protezione e la privacy dei dati.

La sicurezza dei database non riguarda solo l’implementazione degli strumenti e delle tecnologie giuste. Si tratta anche di stabilire politiche, procedure e consapevolezza solide tra i dipendenti per proteggersi dagli errori umani, che spesso rappresentano gli anelli più deboli nella sicurezza dei database.

Domande frequenti

Che cos’è la sicurezza dei dati?

La sicurezza dei dati si riferisce alle misure e ai protocolli di protezione messi in atto per proteggere i dati dall’accesso non autorizzato, dalle violazioni dei dati o da qualsiasi attività dannosa volta a compromettere l’integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati. Ciò include una vasta gamma di processi e strategie progettati per proteggere le informazioni digitali, prevenire la perdita di dati e garantire che i dati rimangano accessibili solo a coloro che dispongono della corretta autorizzazione.

Che cosa sono i dati sicuri?

I dati sicuri sono informazioni protette contro l’accesso, la modifica e la distruzione non autorizzati. Garantiscono la riservatezza essendo accessibili solo agli utenti autorizzati, mantengono l’integrità essendo accurati e coerenti e assicurano la disponibilità in modo che siano accessibili quando necessario. I dati sicuri verificano anche l’autenticità degli utenti e dei sistemi che vi interagiscono e garantiscono che le azioni e le transazioni siano tracciabili, prevenendo la negazione delle azioni.

Perché la sicurezza dei dati è importante?

La sicurezza dei dati è importante per proteggere le informazioni sensibili, mantenere la privacy, rispettare le leggi e i regolamenti, favorire la fiducia, prevenire perdite finanziarie, garantire la continuità aziendale e salvaguardare la sicurezza nazionale.

Come proteggere un database?

Per proteggere un database, implementa controlli di accesso solidi, utilizza la crittografia, mantieni il software aggiornato, esegui regolarmente backup dei dati, monitora accessi e modifiche, proteggi il sistema sottostante, applica il principio del minimo privilegio, proteggi l’accesso fisico ed esegui valutazioni di sicurezza regolari.

Come archiviare dati sensibili in un database?

Per archiviare in modo sicuro i dati sensibili in un database, utilizza metodi di crittografia come AES-256 per i dati a riposo e SSL/TLS per i dati in transito. Implementa controlli di accesso come il Controllo di Accesso Basato sui Ruoli (RBAC) e assicurati che gli utenti abbiano i permessi minimi necessari. La mascheratura dei dati e la tokenizzazione possono essere utilizzate per offuscare e sostituire i dati sensibili.
Inoltre, il monitoraggio e la registrazione regolari delle attività del database, gli audit di sicurezza periodici e le verifiche di conformità sono essenziali.

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Sean Bergman